12 mesi per riorganizzare il servizio tributi
Un periodo sperimentale di dodici mesi per riorganizzare il servizio di
gestione, accertamento, liquidazione delle entrate tributarie,
extratributarie e patrimoniali del Comune di Casarano. L’esecutivo cittadino, dopo l’infelice intervallo con la concessionaria privata “Ipe srl” (oggi “Tributi Italia srl“),
ha deciso di affidare al responsabile dell’ufficio tributi l’adozione
di atti utili a razionalizzare il servizio, con la modalità di
“conduzione in economia” oppure attraverso l’affidamento al consorzio “Area Sistema di Casarano“.
Rimanendo sui temi finanziari, la giunta municipale, inoltre, sarebbe
orientata a risolvere il grave problema del debito con la “Monteco srl” con una transazione.
Dopo la recente sentenza del Tar di Lecce, che ha dato ragione al
Comune circa la rescissione del contratto con la “Ipe”, si attendevano
le decisioni di Palazzo dei Domenicani per ridare funzionalità al
servizio tributi, in termini di efficacia ed efficienza, ponendo fine
al disservizio arrecato ai contribuenti, e con l’intento di rimediare
alla sofferenza di cassa causata dal contenzioso instauratosi con l’ex
concessionaria. Nei giorni scorsi, la giunta presieduta dal sindaco, Ivan De Masi,
ha approvato una delibera per uscire dall’emergenza. Il provvedimento
stabilisce che il responsabile dell’ufficio tributi adotti “ogni atto
utile per sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale la
modalità di ‘conduzione in economia’ o attraverso affidamento ‘in
house’ ad Area Sistema del servizio di gestione, accertamento,
liquidazione delle entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali
del Comune per dodici mesi in via sperimentale, affidando all’esterno
la sola attività di riscossione”.
Lo stesso atto prevede che al termine dell’affidamento
sperimentale il responsabile del servizio produca una relazione
sull’andamento della gestione, “affinché l’Ente ne valuti l’efficienza,
l’efficacia e l’economicità”. La sola attività di riscossione dei
tributi locali, invece, sarà affidata temporaneamente all’Agente della
riscossione per la provincia di Lecce, ossia “Equitalia Spa“,
“dotata di strutture e mezzi finanziari idonei a garantire – recita il
provvedimento – una puntualità e continuità nei riversamenti all’Ente
delle somme riscosse, per un periodo minimo di sei mesi e, comunque,
fino alla conclusione delle procedure per l’affidamento in concessione
della riscossione”.
Quanto al debito con l’ex impresa appaltatrice del servizio di
spazzatura, la giunta ha stabilito, quale atto d’indirizzo agli uffici
competenti, di valutare l’opportunità di ricorrere, ai sensi della
vigente normativa, ad un’eventuale transazione con la “Monteco srl”.
Com’è noto, la società di Campi Salentina vanta nei confronti del
Comune di Casarano, per revisione prezzi, un credito di 2.700.000 euro.
Una parte di tali oneri, come deciso dal commissario ad acta nominato
dal Tar, saranno recuperati, a partire dall’anno in corso, grazie
all’incremento del 56% delle tariffe Tarsu. La transazione servirà a
ridimensionare l’aumento della tassa.