2 giugno: buon compleanno Repubblica Italiana!
La Repubblica italiana compie 63 anni. A
Napoli, in piazza del Plebiscito, la cerimonia dell’alzabandiera è stata
accompagnata dalla pioggia, alternata a un timido sole.
Una
festa all’insegna della solidarietà, nel rispetto dei cittadini
dell’Abruzzo colpiti dal terremoto il 6 aprile scorso. «Una festa nel
segno della sobrietà – ha sottolineato il prefetto di Napoli Alessandro
Pansa – però i valori importanti ci sono: unità nazionale e coesione
sociale».
Una festa che è «anche momento di riflessione su
questi temi». «Cercheremo – ha detto – di condividere questi temi e
questi valori nella maniera più ampia possibile, soprattutto con i
giovani».
Dal piccolo palco allestito in piazza, il prefetto
ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, seguito poi dal messaggio del ministro della Difesa,
Ignazio La Russa. «La Repubblica e la Costituzione sono il patrimonio
più importante che noi abbiamo – ha detto il sindaco di Napoli Rosa
Russo Iervolino – e il 2 giugno simboleggia entrambe le cose». Un
patrimonio non solo da «conservare, ma anche da valorizzare, conoscere
e fatto amare dai ragazzi».
«Queste cerimonie – ha affermato –
sono anche lo sforzo di attirare l’attenzione sui valori della
Costituzione che per me è importantissima». Alla cerimonia
dell’alzabandiera ha partecipato anche il cardinale di Napoli
Crescenzio Sepe, che oggi festeggia il compleanno. «Un gesto di
delicatezza oltre che di solidarietà – ha commentato – quello del
presidente della Repubblica e del prefetto Pansa di tener presente il
contesto nel quale stiamo vivendo».
«Un gesto – ha concluso – anche per mantenere buoni rapporti con la cittadinanza che apprezza queste cose».