63enne licenziato, cercava ancora lavoro…perde anche la casa, si suicida, ma decide di donare il cuore!
Dopo aver perso il lavoro e la casa, un 63enne si è suicidato
gettandosi dal balcone del suo appartamento a Milano, dopo aver
lasciato un biglietto nel quale chiede di poter donare il cuore.
“Vorrei essere cremato se non è di troppo disturbo – ha scritto – Il
mio cuore è quello di un giovanotto e vorrei donarlo”. I parenti hanno
raccontato che l’uomo giocava al lotto, sperando in una vincita, i
pochi soldi che riusciva a guadagnare.
Gli agenti delle Volanti
intervenuti sul posto hanno trovato l’appartamento in ordine e sul
tavolo un biglietto con su scritto: “Vorrei essere cremato se non è di
troppo disturbo. Il mio cuore è quello di un giovanotto e vorrei
donarlo”. L’uomo, separato da 18 anni aveva un figlio e un fratello. I
due rintracciati dalla polizia hanno spiegato che nell’ultimo periodo
aveva perso il lavoro, e non riusciva a trovarne uno stabile.
Ultimamente
poi avrebbe dovuto lasciare la casa dove si trovava dopo un’ingiunzione
di sfratto. I parenti hanno anche raccontato che i pochi soldi che
riusciva a guadagnare li giocava al lotto sperando in una vincita che
gli avrebbe cambiato la vita.