80 milioni per le scuole
Ottanta milioni di euro «nascosti» tra le pieghe dei bilanci regionali
dello scorso anno, ottanta milioni che diventano un tesoretto che la
Campania utilizzerà per sistemare i propri istituti scolastici. Con una
delibera dell’assessorato all’Istruzione i fondi sono stati stanziati
direttamente ai Comuni appunto «per la manutenzione e il miglioramento
degli edifici scolastici in tutto il territorio regionale». Risorse
regionali recuperate dai bilanci 2006 e 2007. A Napoli spetteranno
circa venti milioni. «La destinazione dei fondi – spiega l’assessore
regionale all’Istruzione, Corrado Gabriele – punta in via prioritaria
all’adeguamento degli edifici scolastici secondo le norme di sicurezza,
in considerazione di un preoccupante effettivo: il patrimonio
dell’edilizia scolastica in Campania necessita ancora di interventi
risolutivi per la definitiva messa in sicurezza delle strutture». E i
dati sulla sicurezza degli edifici scolastici sono decisamente a
livello d’allarme: secondo la protezione civile un edificio su tre è in
area ad alto rischio sismico e la media vede fissata a quota 52% la
percentuale degli edifici pienamente a norma. Dati che in alcune zone
arriva a livelli preoccupanti. «Grande importanza – sottolinea Gabriele
– riveste in questa fase l’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica
a cui ogni Comune ed ente deve avere adempiuto in questi ultimi due
anni, ciò consente di disporre di un database aggiornato sul reale
livello di adeguamento e sullo salute degli edifici scolastici in ogni
momento e dunque poter apportare interventi mirati ed efficienti».
L’erogazione dei fondi regionali avverrà solo per i Comuni che hanno
presentato regolare documentazione e richiesta e dunque risultano in
regola con l’anagrafe dell’edilizia scolastica sul proprio territorio.