A Fuorigrotta si gira Gomorra 2. Pisani: i giovani napoletani onesti non meritano di essere marchiati come camorristi
Un nuovo dispositivo del traffico per girare la fiction Gomorra-La serie. Le riprese non sono state eseguite a Scampia, dopo una vera sollevazione dei residenti. E tutto è stato spostato a Fuorigrotta con gravi disagi per i cittadini. “Il sospetto – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il segretario cittadino del Sole che Ride Vincenzo Peretti – è che quest’ansia di girare nella Municipalità (Bagnoli-Fuorigrotta) dove c’è stato pochi giorni fa il rogo di Città della Scienza abbia l’obiettivo di gettare ulteriore fango sulla città. Il comune e la X Municipalità avrebbero dovuto dire no a questa ennesima speculazione che sembra avere come unico obiettivo quello di screditare Napoli e la Campania collegandola come sempre solo alla camorra”.
“D’altronde – continuano Borrelli e Peretti – non si capisce come mai la produzione prima aveva proposto alla Municipalità di Scampia la possibilità di concordare una nuova sceneggiatura anche con personaggi positivi del quartiere e poi si è spostata improvvisamente a Fuorigrotta e Bagnoli dove da decenni si aspetta la bonifica dell’ex Italsider, nuovi investimenti ed il rilancio dell’area. Gli abitanti di Fuorigrotta e Bagnoli nei prossimi giorni non solo subiranno enormi fastidi dalle restrizioni alla viabilità per realizzare una produzione televisiva che non porterà nulla al quartiere ma li marchierà a livello mondiale come la terra della camorra”.
“Sono disgustato. Questi delle fiction sulla camorra – dichiara il Presidente dell’VIII Municipalità Angelo Pisani che impedì le riprese sul suo territorio di Gomorra 2 – stanno giocando con la nostra città ed i nostri abitanti. Mi auguro che il Presidente della X Municipalità respinga come ho fatto io le autorizzazioni altrimenti sono pronto con gli amici dei Verdi e della società civile ad organizzare iniziative pubbliche contro le riprese sul suolo comunale assieme agli abitanti del quartiere per la tutela dei nostri territori ed il futuro dei giovani napoletani onesti che non meritano di essere marchiati come camorristi”.
Fonte: www.napolivillage.com