A Napoli è record buche-killer. NoiConsumatori dalla parte di pedoni ed automobilisti
A Napoli sos buche killer: quattro incidenti su cinque sono causati dalle voragini e dai dissesti stradali. A rivelarlo è una recente ricerca che ha evidenziato che la media nazionale degli scontri fra auto e della cadute dagli scooter causate da dissesti del manto stradale è del 20%. A Napoli la percentuale cresce a dismisura e arriva fino all’80%. Un dato che evidenzia come buche e dislivelli siano la causa principale degli incidenti automobilistici in città. Quello delle buche, oltre ad essere un guaio per automobilisti e pedoni, è anche un grav al Comune, e molto spesso si arriva anche al tribunale. Nell’ultimo anno, le delibere di Giunta comunale che hanno dato modo all’avvocatura di presentarsi davanti al giudice e rispondere alle richieste di risarcimento di automobilisti o pedoni danneggiati da un dissesto stradale sono state più di 162.
“E’ una vergogna che fino a questo momento l’amministrazione comunale non abbia pensato ad un’operazione di risanamento delle strade che Noi da sempre denunciamo come pericolose ed instabili – afferma l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. In passato ci siamo battuti ed abbiamo vinto cause per difendere cittadini alle prese con cadute e fratture, automobilisti con danni alle macchine e tassisiti che, a causa dei dissesti delle strade, non potevano svolgere il proprio lavoro ed abbiamo ottenuto risarcimenti dal Comune per danni fisici e psicologici. E nonostante la pioggia di cause e citazioni il Comune non ha mai mosso un dito per risanare le strade partenopee. Solo adesso si sta pensando ad un rifacimento grazie ad uno stanziamento regionale. Con tutti i soldi che entrano nelle casse comunali grazie alle numerosissime sanzioni fatte agli automobilisti si potevano benissimo trovare i fondi per risolvere l’ingente problema. Invece la cattiva Amministrazione ha pensato di reinvestire i soldi in altre attività fregandosene delle esigenze primarie dei cittadini. La nostra associazione continuerà ad assistere e difendere le vittime delle buche ed a fare giustizia ottenendo legittimi risarcimenti”.