A Napoli la moschea di piazza Mercato offre assistenza ai tunisini clandestini
La moschea di piazza Mercato a Napoli sta svolgendo da alcuni giorni attività di assistenza a favore di una settantina di immigrati clandestini tunisini fuggiti da diversi centri di accoglienza del sud Italia. Secondo quanto annunciato dal direttore del centro islamico ‘Zayd Ibn Thabit’ di Napoli, Abdullah Cozzolino, «si sono rivolti a noi numerosi immigrati clandestini tunisini sbarcati nelle scorse settimane a Lampedusa che sono riusciti a fuggire dai centri di accoglienza dove erano stati portati – spiega – per loro la moschea di piazza Mercato ha allestito uno sportello informativo per dare aiuto a queste persone, offrendo non solo sostegno spirituale, ma anche sostegno logistico per i tanti che vogliono andare in Francia. Inoltre da questa settimana abbiamo un medico che gestirà un ambulatorio per questi immigrati, così come abbiamo messo a loro disposizione le nostre docce, oltre a viveri e beni di prima necessità».
Al momento sono 70 i clandestini che si sono rivolti alla moschea, «ma ci stiamo preparando ad accoglierne altri, e per questo abbiamo deciso di coordinarci con i volontari di altre fedi religiose come quelli della Croce Rossa e della Caritas». Cozzolino spiega inoltre che «abbiamo avuto richieste da parte dei clandestini presenti nel Centro di accoglienza per immigrati di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, per avere un imam che guidi la preghiera del venerdì. Ci stiamo muovendo con la Prefettura di Napoli per poter inviare una guida religiosa nel Centro ed assistere così i fedeli presenti al suo interno».