“A Napoli pochi gli automobilisti assicurati ma in tanti vittime delle assicurazioni”. La denuncia di Noi Consumatori
Altro che truffe assicurative che sono solo alibi, alcune assicurazioni perpetrano estorsioni ai danni degli automobilisti campani costretti a pagare di più. Intervenga la Procura per portare trasparenza e legalità. La denuncia di Noi Consumatori
“Per tanti anni anche gli automobilisti onesti e più corretti sono caduti e rimasti imbrigliati nella trappola delle assicurazioni obbligatorie che continuano a lucrare sui loro diritti, decidendo, a loro piacimento, chi ed a che prezzo potesse circolare con l’auto assicurata in violazione anche dell’art. 16 della Costituzione Italiana che prevede la piena libertà di circolazione di fatto invece impedita agli onesti automobilisti della Campania con il meschino alibi delle truffe subite che le stesse compagnie assicurative non hanno mai voluto combattere seriamente, come non hanno mai voluto interrompere il gettito di incarichi inutili e soldi delle polizze date a medici, avvocati e periti solo per giochi politici e senza pensare che invece avrebbero potuto gestire meglio i sinistri pagando velocemente gli aventi diritto”.
Lo ha affermato l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione Noi Consumatori.it il quale ha denunciato che “gli automobilisti campani in particolare sono le vittime sacrificali di un colossale affare e raggiro a loro danno architettato dal sistema bancario delle assicurazioni i cui consigli di amministrazione spesso sono costituiti da noti rappresentanti della politica che anche per questo non hanno mai avuto interesse a decidere una legge più equa in materia. Dietro la stipulazione dell’Rca obbligatoria si nascondono veri e propri raggiri contrattuali che servono a spillare sempre più soldi agli onesti cittadini, a cui spesso si impongono inutili polizze vita, infortuni, casa, compiendo vere e proprie estorsioni. Mi riferisco alle cosiddette polizze aggiuntive che oramai sono diventate intrinseche alla stipulazione di un’assicurazione Rca obbligatoria per poter circolare liberamente con l’auto”.
“Le compagnie di assicurazioni – ha continuato Pisani -, giustificandosi illegittimamente con presunte irregolarità e l’alta sinistrosità, per prime non rispettano la legge gonfiando spasmodicamente i dati ed hanno sempre compiuto abusi e violazioni anche di ordine contrattuale in danno degli automobilisti costretti a doversi assicurare per circolare. Raramente, purtroppo, alcuni magistrati coraggiosi hanno condannato le assicurazioni proprio per condotta temeraria a danno degli assicurati costretti per legge ad essere sottomessi ed a subire ogni tipo di ricatto economico pur di ottenere la polizza Rca obbligatoria e circolare regolarmente. Invitiamo tutti gli automobilisti a denunciare questa situazione che truffa gravemente il loro portafogli”.
Dopo tante promesse a seguito di manifestazioni, petizioni, raccolte firme e scontri giudiziari per l’accertamento delle gravi responsabilità delle assicurazioni, si è trasformata in possibile realtà ed in legge dello Stato, la richiesta, presentata per primo dall’Avv. Angelo Pisani, Presidente del Comitato Tutela Consumatori di Noi Consumatori.it, d’imporre alle compagnie una tariffa unica nazionale a dispetto delle gravi discriminazioni e disparità di trattamento subite dai cittadini, specie campani, nel rispetto dei più elementari principi costituzionali. Lo stesso Pisani lancia, inoltre, un appello alla Procura affinché faccia chiarezza sulla diversità di trattamento destinato ai cittadini campani.
“Solo così le tariffe dei premi saranno più eque e trasparenti, i cittadini del sud non saranno più il salvadanaio dei poteri forti, le compagnie potranno evitare molte truffe e perderanno anche pretestuosi alibi per gli smisurati aumenti, finalmente potrà intravedersi una libera e piena concorrenza di mercato e forse vi saranno regole più semplici e comprensibili per il mercato. Chi, pretestuosamente, subito attacca e critica questa parziale ma giustissima e sacrosanta riforma, nasconde propri interessi e mortifica la carta costituzionale. Non si può ancora pensare di compensare l’interesse economico-finanziario delle lobby assicurative con il diritto di circolazione e di uguaglianza del cittadino italiano”.
“Fino a questo momento le compagnie ci hanno guadagnato fin troppo, hanno spremuto i cittadini come limoni, ora veramente basta qualsiasi tentativo di tornare indietro sarà contestato e combattuto con ogni strumento di legalità, come fino ad oggi, finalmente verrà a galla il nome di chi difende e rappresenta i cittadini e chi li usa e strumentalizza come qualche politico o qualche mascherata associazione di consumatori piegatasi ai poteri forti”.
Dopo le proteste, è in programma una manifestazione rossa, bianca e verde per esprimere il gradimento verso una riforma tanto attesa ed urgente che si chiamerà CONCORRENZA E TRASPAREZA DAY, al fine di dimostrare che siamo tutti italiani, perfettamente uguali dinanzi alle leggi, su tutti i veicoli. Sovrapposta alla polizza di assicurazione sarà esposta la bandiera italiana come baluardo di difesa e simbolo di parità dei cittadini onesti, a dispetto delle intenzioni di quei signori, politici, associazioni e gruppi di potere che ignorano il principio di uguaglianza e parità di trattamento.
“Inoltre, in risposta alle strumentali e false polemiche innescate ad arte, per Pasqua invieremo ai riformisti dell’attesa riforma una copia della Costituzione Italiana ma soprattutto promettiamo loro ancora serie proteste e difese del diritto e della legge fino ad adire la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia Europea per difendere il primo traguardo raggiunto con la tariffa unica ed impugnare eventuali tentativi di modifica e riforma di una legge, che invece rappresenta un primo passo verso la legalità e la trasparenza” – ha concluso il Presidente Pisani.
ORGOGLIO NAPOLETANO siamo alle solite : una volta ci fanno vergognare davanti al mondo per i rifiuti, altro per le tasse che non pagano , oggi hanno l’rca … La colpa sempre degli altri, dallo stato ai poteri forti ecc. ecc. Sempre le solite tragedie, sempre balle, sempre in emmergenza quando in tutto il resto del paese è la quotidianità.Sempre la colpa agli altri, mai facendo un minimo di autocritica. Perchè non chiedono una bella seccessione dall’ Italia e si gestiscono come meglio ritengono… Credo che sarebbe un bene per tutti.