A ottobre oltre 100mila auto acquistate grazie agli incentivi
A ottobre, infatti, sono state comprate 110.407 auto e nell’89,60 per
cento dei casi è stato contemporaneamente rottamato un veicoli. I dati
sono stati comunicati dall’Aci sulla base degli archivi del Pubblico
Registro Automobilistico. “L’aumento di +1,26 per cento delle vendite
con ecoincentivi rispetto a settembre dimostra l’efficacia della
politica di sostegno economico della domanda automobilistica ed è
quindi necessario prorogare gli incentivi almeno fino alla fine del
2010″, ha dichiarato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi.
Non solo, Gelpi ha chiesto anche di “estendere i benefici alle vetture
dotate dei principali sistemi di sicurezza e ai veicoli usati Euro 4
più moderni. Le famiglie chiedono un quadro di riferimento più
duraturo. Fondamentale in questa fase è stato il ruolo dei
concessionari che hanno consigliato al meglio gli acquirenti su tutte
le facilitazioni disponibili”.
Gli ecoincentivi legati alla radiazione hanno avuto più successo al
Sud. In Basilicata il 98,97 per cento degli acquisti con incentivi è
avvenuto in sostituzione di un’auto più inquinante; in Calabria il
98,69 per cento e in Sicilia il 98,44 per cento. Quelli non vincolati
alla radiazione, con un peso nazionale di circa il 10,40 per cento sul
totale degli incentivi concessi, hanno inciso maggiormente in
Emilia-Romagna (il 20,62 per cento delle agevolazioni), Toscana (16,30
per cento) e Piemonte (16,18 per cento).
Il 62,84 per cento delle agevolazioni è stato concesso per auto di
cilindrata compresa tra 1200 e i 1500 cc., l’11,64 per cento per
vetture fino a 1000 cc.
Il 46,44 per cento delle auto demolite con richiesta di incentivi sono
Euro 2, seguite dal 31,91 per cento di Euro 1 e dal 21,65 per cento di
Euro 0.