Abitanti di Villaricca pronti a ricorrere al tribunale civile di Napoli
DOPO SERRE, ORA GLI ABITANTI DI VILLARICCA E GIUGLIANO CHIEDONO GIUSTIZIA AL TRIBUNALE CIVILE DI NAPOLI PER TUTELA DIRITTO ALLA SALUTE
NOICONSUMATORI E GLI ABITANTI DI VILLARICCA DIFESI DALL’AVV. ANGELO PISANI PRESENTERANNO RICORSO CAUTELARE ALLA MAGISTRATURA NAPOLETANA PER CHIUSURA IMMEDIATA PERICOLOSA E DANNOSA DISCARICA DI VILLARICCA CAUSA DI PATOLOGIE E FONTE DI VELENI PER IL TERRITORIO ED I CITTADINI , CHE INOLTRE ECCEPISCE IL LEGALE NON DEVONO PAGARE LA TARSU E DEVONO ESSERE RIARCITI DI TUTTI I DANNI PROVOCATIGLI
LA PROVINCIA DI NAPOLI E’ ORMAI UNA “BOMBA GIA’ ESPLOSA” PER LA SALUTE PUBBLICA, Il PRESIDENTE DEL MOVIMENTO NOI CONSUMATOTRI OLTRE AL RICORSO D’URGENZA AL TRIBUNALE INVITA I CITTADINI A SCENDERE IN STRADA VENERDI I° GIUGNO 2007 PER UNA GRANDE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO GLI AMMINISTRATORI ED I RESPONABILI DEL DISASTRO AMBIENTALE: UNO SCIPERO GENERALE DELLA CITTA’ PER TUTELARE LA VITA
AD OGNI CITTADINO SARA’ SOTTOPOSTA PER LA FIRMA LA MAXIDENUNCIA E LA RICHIESTA DI RIMBORSO TARSU / RISARCIMENTO DANNI PER DIFENDERE SIA LA SALUTE CHE LA TASCA DALLO SCANDALO-TRUFFA RIFIUTI .
ANGELO PISANI : SOLO IN VIA GIUDIZIARIA I CITTADINI POSSONO OTTENERE UN MINIMO DI TUTELA DI FRONTE ALL’ENNESIMA EMERGENZA RIFIUTI, DICHIARA IN UNA NOTA IL PRESIDENTE DI NOI CONSUMATORI, CHE INVITA TUTTI A PRESENTARE DENUNCIA ALLA MAGISTRATURA PER VEDER PUNITI TUTTI I RESPONSABILI POLITICI ED AMMINISTRATIVI DELL’ASSURDO E DECENNALE DISASTRO AMBIENTALE. SONO IN TRE GIORNI GIA’ DISTRIBUITI OLTRE CENTOMILA FAC-SIMILI DELLA DOMANDA DI RIMBORSO TARSU E DELLA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI PROVOCATI DALLO SCANDALO RIFIUTI, PRESO D’ASSALTO IL SITO WWW.NOICONSUMATORI.IT PER PARTECIPARE ALLA PROTESTA DEL PROSSIMO I° GIUGNO .
Altre notizie nel merito
Già nove cittadini partenopei, difesi dall’Avv. Angelo Pisani, Presidente di Noi Consumatori hanno ottenuto giustizia vincendo la prima delle numerose maxi cause intentate dai contribuenti contro il Comune di Napoli, citato in giudizio insieme all’ASIA, per danno alla salute, esistenziale ed alla qualità della vita .
Alle vittime dell’inefficienza della pubblica amministrazione e della mancata raccolta dei rifiuti, più nota come emergenza rifiuti, nonché del bluff-flop della raccolta differenziata il Giudice di Pace di Napoli, dopo aver valutato le richieste e le inconfutabili prove per tabulas, per i danni personali ed alla qualità della vita, ha riconosciuto ai cittadini-istanti un risarcimento di 1.032 euro ciascuno, condannando in solido al pagamento sia il Comune di Napoli, in persona del Sindaco Iervolino, che l’ASIA in persona del suo amministratore Biondi.
Il Giudice di pace di Napoli della I° sezione civile, Raffaele Oliviero, ha condannato, l’amministrazione comunale e l’Asia, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città e che incassa l’intero importo della tassa sui rifiuti, profumatamente pagata dai cittadini con aumento del 18%, oltre che al pagamento di 1.032,00 euro per danni, anche alle spese processuali pari a 120,00 euro per ogni cittadino .
Per la prima volta, dichiara Pisani, viene riconosciuto il danno alla qualità della vita del cittadino-contribuente, che in tal caso paga anche un tributo, la TARSU, senza ricevere alcun servizio, ma solo danni morali ed alla salute, oltre che materiali e patrimoniali effetto di un incalcolabile disastro ambientale.
Secondo il Giudice di pace, continua la nota di Pisani, «la domanda nel merito è legittima e fondata, perchè è evidente, per fatto notorio che non richiede alcuna altra prova, sia il disagio, il disservizio che l’inadempimento della pubblica amministrazione, nonché i danni alla salute ed alla persona provocati ai cittadini dal Comune di Napoli e dall’Asia per la mancata raccolta e smaltimento in forma differenziata dell’immondizia . Negli atti giudiziari, dichiara Pisani, si legge : “il fenomeno di enorme gravità e di risonanza nazionale è vissuto e conosciuto da tutti i cittadini sulla propria pelle, per il disagio e il pericolo alla pubblica e privata salute causati dal degrado e dall’abbandono ambientale del territorio. Solo colpendo l’amministrazione, e poi tramite la Corte dei Conti i veri responsabili dello scandalo che hanno lucrato sula pelle dei cittadini, nel portafoglio – conclude Pisani – forse riusciremo ad evitare che cumuli di immondizia siano ancora riversi per le strade e sui marciapiedi, con danno all’immagine della città ma soprattutto alla dignità personale e alla salute dei cittadini . Dopo la maxi causa contro Carraro che ha innescato lo scandalo del calcio e il noto terremoto nel mondo dello sport, l’Avv. Pisani mira a difendere le tasche e la salute dei cittadini-contribuenti chiedendo il conto e soprattutto il risarcimento danni di tutti i disservizi da anni riservati ai napoletani . La sentenza e i modelli per partecipare alla causa contro lo scandalo rifiuti sono sul sito www.noiconsumatori.it in uno al forum sul problema rifiuti.