ACQUISTO DELLA PRIMA CASA? POSSIBILE IL LEASING!
Prima casa come l’automobile o le macchine per ufficio: si potrà comprare in leasing. E’ questo un altro emendamento approvato dalla Commissione Bilancio fra i tanti che vengono in queste ore apportati alla complessa Legge di Stabilità che, almeno nelle intenzioni del Governo, dovrebbe tendere a favorire i debili segnali di ripresa economica in atto.
Ma vediamo quali sono allora le novità per l’acquisto prima casa. La commissione Bilancio con il provvedimento appena varato fissa le regole per l’avvio del leasing immobiliare. Viene specificato che con il contratto di locazione finanziaria la banca o l’intermediario si obbligano ad acquistare o far costruire l’immobile, su scelta e indicazione dell’utilizzatore, il quale pagherà un canone di affitto per un periodo di tempo predefinito. Alla scadenza del contratto l’utilizzatore potrà riscattare
la casa al prezzo concordato in origine.
Il canone che l’utilizzatore pagherà all’intermediario, poi, dovrà tener conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata del contratto. In caso di risoluzione del contratto per colpa
dell’utilizzatore, il concedente o intermediario avrà diritto alla restituzione del bene, proprio come in qualsiasi altro leasing.
Ma cosa succede nel caso in cui vi sia nel corso del tempo una concreta difficoltà da parte dell’utilizzatore, come la
perdita del lavoro? Secondo il testo del provvedimento, in tale ipotesi sarà possibile sospendere il pagamento del canone periodico per una sola volta e per un periodo massimo complessivo non superiore a dodici mesi. Ma la sospensione non comporterà nessuna commissione o ulteriore spesa.
La nuova misura, che rappresenta in sostanza una valida alternativa al mutuo, sarà in vigore per un periodo di 5 anni, cioè dal 2016
al 2020.