Ad Anacapri è guerra aperta al gioco d’azzardo. NoiConsumatori propone limiti di tempo e di soldi
Ad Anacapri è lotta aperta ai videopocker. Volantini e manifesti per dire basta al gioco d’azzardo. L’iniziativa dell’assessorato alle Pari Opportunità di Anacapri è stata creata a seguito delle numerose segnalazioni fatte ai carabinieri della zona. In numerosi bar, tabaccherie e circoli uomini e soprattutto donne giocano a tutte le ore del giorno buttando via interi stipendi come pure i risparmi di una vita. «Il gioco d’azzardo alimenta una speranza illusoria, non lasciarti ingannare»; «il gioco d’azzardo ti deruba della libertà, cerca di smettere» questi gli slogan-denuncia. Tutto questo all’indomani di grosso sequestro sequestro dei finanzieri che, proprio nel comune caprese, hanno scoperto una serie di slot machine con apparecchiature sospette.
L’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, si congratula con il movimento di protesta organizzato ad Anacapri aggiungendo che “sono necessari maggiori controlli sul territorio. Il gioco d’azzardo, che troppo spesso rovina intere famiglie gettandole in mezzo ad una strada, è considerato una vera e propria malattia. Secondo noi bisogna porre dei limiti di gioco all’interno dei locali, magari porre limti di tempo o stabilire un tetto massimo di soldi che possono essere giocati, in grado di ridurre il danno economico e psicologico alle vittima. Ad oggi si lasciano queste macchinette infernali alla mercè di tutti anche dei minorenni”.