Addio a prima e seconda classe sui treni ad alta velocità
Addio a prima e seconda classe sui treni alta velocità. Dal prossimo
anno gli allestimenti e i sedili sulle carrozze dei Frecciarossa
saranno uguali per tutti. A fare la differenza saranno invece i servizi
offerti a bordo, modulati su quattro livelli a seconda delle esigenze
dei viaggiatori. A partire dalla possibilità di utilizzare la banda
larga per collegarsi a internet durante la corsa. Lo ha annunciato oggi
l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, nel
corso della presentazione dell’accordo con Telecom Italia per dotare i
convogli della flotta Av di accesso al web e connessioni wifi.
A fare la differenza sulle linee veloci, dunque, sarà il livello
dell’offerta a bordo. «Si andrà – ha precisato Moretti – da un servizio
di trasporto per i clienti che non hanno particolari richieste, fino ai
massimi standard mondiali». A questo scopo la società ha iniziato a
togliere alcuni vagoni dai Frecciarossa per rinnovarli, oltre che per
aumentare l’indice di riempimento. Cambiamenti in vista anche per i
nuovi modelli di treno, la cui fornitura sarà affidata tra luglio e
settembre. È stata avviata, ha spiegato il numero uno di Fs, una gara
tra i principali costruttori mondiali per ideare un nuovo treno ad alta
velocità «in grado di raggiungere fino a 360 chilometri orari anche su
binari concepiti per un limite di 300» e che unisca «al comfort una
grande flessibilità degli interni, con la possibilità di cambiare
rapidamente gli allestimenti».
La partita sul potenziamento dei servizi a bordo si gioca
innazitutto su internet e cellulari. È questo, infatti, l’obiettivo
dell’accordo tra Fs e Telecom Italia, con investimenti per circa 20
milioni di euro, per migliorare il segnale della rete di telefonia
mobile lungo il percorso dei treni ad alta velocità. Entro fine anno la
tratte Av saranno dotate di banda larga e su tutte le carrozze sarà
installato un sistema di ripetitori che consentirà anche le connessioni
wifi. A bordo dei treni Frecciarossa, hanno assicurato Telecom e
Ferrovie, sarà possibile telefonare e navigare in internet senza più
problemi. Il progetto sarà avviato da aprile e coinvolgerà entro
l’estate il 30% della flotta, per poi completare la copertura entro
fine 2010. Il nuovo sistema sarà aperto anche agli altri operatori di
telefonia mobile «che esprimeranno interesse a partecipare
all’iniziativa».
Con l’arrivo della banda larga sui treni Av, ha
precisato l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabé ,
«i viaggiatori avranno a disposizione un’offerta multimediale completa.
Dalle news dei principali giornali online ai film on demand, dal meteo
ai giochi». Dal server di bordo, inoltre, sarà anche possibile
utilizzare la bilglietteria on line o prenotare taxi e auto a noleggio
alla stazione d’arrivo.