Addio becchino, arriva l’ “estetista del defunto”
Addio vecchio becchino. Dal 2011 arriva l’operatore del sevizio di tanatoprassi che oltre ad essere preparato professionalmente sulle norme igienico-sanitarie nei cimiteri, avrà anche il compito di curare la cosmesi del cadavere. Insomma un vero e proprio “estetista del defunto”. La nuova figura lavorativa dovrà infatti apprendere tutte le caratteristiche di “imbellimento” della salma grazie ad un apposito corso teorico e pratico organizzato dalla Regione Campania.
“E’ assurdo investire in questo modo i soldi pubblici – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. L’idea di far apprendere le norme igienico-sanitarie ai becchini del nuovo millennio è giusto, anche se non sono necessari corsi professionali, ma organizzare lezioni per la cosmesi dei morti è a dir poco vergognoso. Non solo l’attività è inutile e inappropriata ma addirittura supportata da soldi pubblici, quelli pagati da tutti gli onesti contribuenti. L’iniziativa è un esempio a dir poco vergognoso di spreco di denaro che, d’altronde, non combacia con la politica dei tagli adottata ultimamente. E così ecco l’ennesimo paradosso: da un lato si bloccano i fondi per importanti centri di cultura e scienza, dall’altro si vogliono finanziare attività inutili e superflue”.