Dalla
provincia di Venezia suona l’allarme: le famiglie a basso reddito
faticano davvero ad arrivare a fine mese. A evidenziare la situazione
di difficoltà è stata l’ADICO (Associazione difesa dei consumatori) con
una ricerca condotta su un corpus di 400 persone residenti nei dintorni
del capoluogo veneto.
Una fatica tangibile che pesa sulla salute
Secondo
i dati raccolti dall’associazione dei consumatori, il 14% delle
famiglie a basso reddito incontra difficoltà insormontabili a
raggiungere la quarta settimana del mese ed è costretto a ridurre la
spesa in cure mediche pur di superare i problemi economici. Nel
dettaglio, tra quanti rinunciano a controlli medici più approfonditi
per motivazioni economiche: il 39% rinuncia ad andare dal dentista, il
27% dall’oculista, il 18% alle visite specialistiche, il 16% ad altro.
Non ne fanno la spesa solo le cure mediche
La
salute, però, non è l’unico settore in cui gli italiani si dimostrano
disposti a fare rinunce. Pur di non restare impantanato nei fanghi
della crisi, il 33% degli italiani (lo ricordiamo, sempre in base al
campione interpellato dall’Adico) rinuncia alla pizza con gli amici.
Nel 22% dei casi, invece, si preferisce risparmiare sulle spese per
abbigliamento e calzature, mentre le vacanze, quando si incontrano
difficoltà economiche, saltano nel 21% dei casi.
I forzati della rinuncia
La
rilevazione dell’Adico traccia anche l’identikit di chi non può fare a
meno di rinunciare a qualcosa. Molto spesso si tratta di anziani,
precari, lavoratori in mobilità o giovani. Per riuscire a barcamenarsi
tra le difficoltà, il 28% del campione intervistato ha dichiarato di
rivolgersi ai genitori; il 16% ha richiesto un prestito; mentre il 7%
degli anziani non ha altra aternativa che chiedere il sostegno dei figli.