Addio figli sul passaporto: ogni minore ora avrà il suo documento
ROMA – Tutto cambia,
dobbiamo essere flessibili! Non ci sono più le mezze stagioni e non ci
saranno più i passaporti di famiglia, ogni componente del nucleo
familiare dovrà obbligatoriamente esibire il proprio: neonati e
bimbetti da asilo inclusi. Tutti, proprio tutti i bambini italiani,
tutte le creature da zero a diciotto anni non compiuti.
Non solo, in nome della sicurezza globale adulti e bimbi, dai 12 anni
in poi, dovranno concedersi alla rilevazione delle impronte digitali:
dito indice di ciascuna mano. I passaporti dei bambini saranno in tutto
uguali a quelli degli adulti e non sono diversi dai passaporti
attualmente in uso, le informazioni biometriche sono sistemate in un
microchip invisibile all’esterno. L’unica differenza è la validità dei
documenti che sarà di cinque anni per i minori da 3 ai 18 anni mentre i
neonati fino a 3 anni non compiuti avranno un passaporto valido solo
tre anni.
Cosa faranno adesso le mamme e i papà con i figli sul passaporto e con
i biglietti già comprati per le vacanze di Natale? Nulla. Perché la
disposizione è in vigore dal 25 novembre e si riferisce alle nuove
emissioni o alle richieste di rinnovo a far data, appunto, dal 25
novembre. Chi ha richiesto un rinnovo o una nuova emissione prima di
questa data ritirerà il documento come da precedente normativa. Chi ha
un passaporto con i figli in corso di validità lo utilizzerà fino a
naturale scadenza.
Il problema è un altro, secondo il sito della Polizia di Stato
le uniche città italiane adeguatamente attrezzate per l’emissione di
passaporti biometrici sono: Grosseto, Potenza, Pescara, Frosinone e
Verona. Gradualmente saranno attivate le Questure di tutto il
territorio, nel frattempo in tutto il resto d’Italia bambini e adulti
dovranno farsi solo la foto. E non è affare da poco.
Le foto per i documenti devono rispettare alcuni requisiti: lo sguardo
verso l’obiettivo, espressione neutra e bocca chiusa. Chi riuscirà a
convincere un poppante di sei mesi ad avere un’espressione neutra e la
bocca chiusa? Sarà dura, ma ce la faremo!
Un’ultima importantissima nota riguarda i minori di 14 anni, per
utilizzare il passaporto dovranno viaggiare in compagnia di uno dei
genitori o di chi ne fa le veci, altrimenti dovrà essere menzionato sul
passaporto o su una dichiarazione rilasciata all’autorità competente al
rilascio del passaporto, chi può dare l’assenso o l’autorizzazione al
minore e dovrà essere timbrata e firmata dalla questura. La
dichiarazione dovrà anche indicare il nome della persona, ente o
compagnia di trasporto cui i minori saranno affidati per il viaggio.
Prima questa norma riguardava i bambini al di sotto dei 10 anni che
facevano richiesta straordinaria di passaporto individuale, la legge
precedente, infatti, prevedeva l’emissione di passaporto a tutti i
cittadini dal 10° anno di vita in poi. Queste dunque le novità
significative in materia di passaporti introdotte dalla conversione in
legge n. 166 del 20 novembre 2009, con modificazioni del decreto legge
135/2009 contenente disposizioni per l’attuazione di obblighi
comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia
delle Comunità europee pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 24 novembre.