Addio massaggi sulla spiaggia, un’ordinanza li vieta
Tempo di mare, tempo di tintarella e di relax. Sulle spiagge si incontrano venditori di tutti i tipi: c’è chi propone il cocco, chi le granite, chi i parei, chi gli occhiali da sole e gli asciugamani e c’è persino chi offre uno ” shiatsu” improvvisato. Ma da quest’anno qualcosa è cambiato. Addio ai massaggi in spiaggia. Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato una nuova ordinanza “per la tutela dell’incolumità pubblica dal rischio derivante dall’esecuzione di massaggi lungo i litorali”, In particolare, l’ordinanza prevede il “divieto di offrire a qualsiasi titolo prestazioni riconducibili a massaggi estetici o terapeutici da parte di soggetti ambulanti, per salvaguardare la salute dei cittadini dai possibili rischi di “prestazioni effettuate da soggetti che non sono in possesso di comprovata preparazione e competenza e in luogo non idoneo allo scopo”. Nell’ordinanza si sottolinea “l’assenza dei requisiti di legge sia per quanto concerne gli esecutori di massaggi abusivi a pagamento, che per quanto riguarda l’inappropriatezza dei luoghi”. I massaggiatori sono improvvisati, e la spiaggia non è il posto adatto a tale pratica. Si prevede che “i gestori pubblici o privati, ovvero coloro che abbiano disponibilità, a qualunque titolo, di tratti di litorale, sono tenuti a segnalare alle competenti autorità ogni violazione dell’ordinanza, che ha efficacia dalla data di pubblicazione e fino alla chiusura della stagione balneare”.
“E’ un’ottima ordinanza che serve principalmente a tutelare la salute pubblica – spiega l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. La maggior parte dei massaggiatori ambulanti sono truffatori che spillano soldi a turisti e bagnanti. Sono spesso esperti improvvisati, ciarlatani che non hanno nulla a che vedere con il mestiere del terapeuta. Per non parlare poi delle condizioni igienico-sanitarie disastrose. Il massaggio viene fatto a mani nude che puntualmente non vengono lavate e sterilizzate, di conseguenza il rischio di contrarre infezioni cutanee è molto alto mentre l’utilizzo di creme e olii di dubbia provenienza potrebbero comportare reazioni allergiche. Qualsiasi pratica terapeutica o estetica deve essere sempre effettuata da esperti certificati ed in strutture adeguate. Certamente sulle spiagge tutte queste garanzie non ci sono. Il rischio? Subire il danno relativo ad infezioni ed allergie, ed anche la beffa di essere raggirati e truffati”.
spiaggia e massaggi Credo che sia assolutamente giusto. Io vivo a Palermo e molte volte mi capita di vedere sia a Mondello (palermo) che nella spiaggia di san vito lo capo questi "liberi professioniti" che girano proponendo massaggi anche a 5-10 euro. Per lo più sono cinesi ma ogni tanto capita di trovare anche qualche thailandese. Massimo rispetto per queste persone che vogliono lavorare ma è giusto che lo facciano avendo una laurea e quindi un pezzo di carta che certifichi la loro preparazione.