“Adotta un’aiuola” non decolla, poche adesioni
Il progetto “Adotta un’aiuola” lanciato dal Comune di Napoli non decolla. A quanto pare la proposta di far “adottare” delle aiuole fiorite ai cittadini non ha convinto la maggioranza: le adesioni sono risultate davvero poche mentre i termini per la presentazione della domanda scadono tra pochi giorni, il 28 luglio.
“Questo progetto non rispecchia le concrete richieste dei cittadini – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Da quando molte palme e alberi delle principali strade cittadine sono stati abbattuti a causa del ‘punteruolo rosso’, un parassita che ha provocato la morte di numerosi alberi, i cittadini hanno chiesto l’installazione di nuovi arbusti che riempissero le carreggiate ormai senza più verde. Ed invece la proposta riguarda solo l”adozione’ di piccole aiuole”.
“La cosa più grave – continua Pisani – è che l’assessore all’Ambiente del Comune, Gennaro Nasti, propone delle aiuole mentre i napoletani continuano a soffrire ed a morire per l’eccessivo smog che manda in tilt le centraline di rilevazione, per il problema rifiuti che, con il caldo di questi giorni, rilancia una grave emergenza igienico-sanitaria. Non si possono installare degli spazi fioriti per abbellire le strade che nel frattempo continuano a presentarsi pericolose per le buche e le voragini provocate dall’assenza di manutenzione! Ci sono delle priorità che il Comune continua a snobbare. L’assessore Nasti dovrebbe dimettersi in quanto l’emergenza ambientale partenopea continua ad aggravarsi ogni giorno ed i disagi per i napoletani si fanno sempre più pesanti. E’ arrivato il momento di dire basta alle proposte superflue ed inutili! Bisogna pensare innanzitutto ad aggiustare le cose che non vanno. I cittadini si sentono inascoltati e vittime di disservizi ed inefficienze onnipresenti. Le aiuole non sono importanti quanto la sicurezza dei napoletani. Siamo di fronte all’ennesima presa in giro ai danni del popolo partenopeo!”