Aereo Air France caduto: la tragedia poteva essere prevista. Segnalazioni incidenti precedenti furono sottovalutati
Una nota interna di Air France che risale
a novembre 2008 avrebbe indicato «un numero significativo di incidenti»
legato agli strumenti di misurazione delle velocità sugli A330 e A340
della compagnia: lo ha reso noto oggi l’Afp
(l’Agenzia France presse) sottolineando di aver consultato questa nota.
Intanto le autorità brasiliane esaminano video dell’imbarco: forse a
bordo c’erano due persone legate agli ambienti dell’estremismo islamico.
Easa: sonde non possono essere unica causa disastro. Oggi,
comunaque, l’Ente per la sicurezza aerea europea (Easa) ha dichiarato
che l’eventuale malfunzionamento dei tubi di Pitot non può essere
l’unica causa della catastrofe. L’organismo ha inviato un avviso a
tutti gli operatori dei voli a lunga percorrenza, affermando che gli
aerei possono volare in condizioni di sicurezza anche in presenza di
guasti ai dispositivi di misurazione della velocità.
Piano Air France per sostituire le sonde. Intanto il gruppo Air
France Air France ha ceduto alle pressioni dei piloti e ha accettato di
cambiare in tutta fretta i sensori di velocità dei suoi aerei,
assicurando
che tutti gli Airbus A330 e A340 della sua flotta saranno dotati di
almeno due sensori di nuova generazione su tre. In una riunione
urgente, ieri sera, la compagnia, che aveva già annunciato un programma
di sostituzione dei sensori su diversi giorni, ha accettato di farlo al
più presto. In una decina di giorni, secondo quanto scrive LaTribune.fr,
sarà sostituito su tutti gli aerei anche il terzo. Un cambiamento così
rapido sembra comunque «impossibile» per il sindacato Spaf, che ha
lanciato un nuovo appello ai dipendenti Air France affinché si
rifiutino di imbarcarsi.
Due sindacati dei piloti rifiutano di volare su A330 e A340 non adeguati. Un
altro sindacato di piloti della Air France, lo Spaf, ha chiesto al
personale di bordo di rifiutare di volare sugli aerei non dotati di
almeno due nuove sonde Pitot su tre, seguendo così l’esempio di un
altro sindacato, l’Alter, che ieri sera aveva invitato i piloti al
boicottaggio dei voli con sensori vecchi. Secondo questo sindacato è
«impossibile» che tutti gli A330 e A340 vengano dotati dei pezzi nuovi
sin da oggi, come ha annunciato la compagnia, e che in un «termine così
breve» si possa intervenire su 19 A340 e 15 A330. «La metà degli aerei
sono in volo o sono in scalo all’estero» dice il pilota Michel Le-Bras,
membro del sindacato. Per lo Spaf anche il costruttore «non è esente da
rimproveri»: Airbus aveva «constatato che un certo numero di compagnie
nel mondo avevano avuto problemi di ghiaccio sui sensori» senza rendere
obbligatoria la loro sostituzione.
Sindacato piloti: da verificare collegamento tra sonde e disastro. Il portavoce del sindacato nazionale dei piloti di linea, Eric Derivry, ha aggiunto che allo stato attuale dell’inchiesta sull’incidente dell’Airbus A330 in volo da Rio a Parigi, non è stato stabilito un collegamento fra queste sonde e il disastro aereo, ma soltanto un collegamento possibile.
Sostituzione delle sonde nella compagnia svizzera Swiss. Anche la compagnia aerea svizzera Swiss
ha deciso di sostituire sugli Airbus A330-200 della sua flotta le sonde
o tubi Pitot, che consentono di misurare la velocità e che potrebbero
essere in causa, almeno in parte, nel disastro dell’Airbus francese. La
misura della Swiss riguarda otto Airbus La compagnia utilizza queste
sonde da dieci anni e, con una sola eccezione nel 2007 durante una
tempesta, non ha mai riscontrato problemi tecnici.
E’ salito a 28 il numero dei corpi dei passeggeri ritrovati. Ad
annunciarlo il capitano Giucemar Tabosa, portavoce della Marina
militare brasiliana, che ha specificato che quattro nuovi cadaveri sono
stati ripescati questa mattina dalla fregata brasiliana Bosisio a
nordest dell’arcipelago di Sao Pedro e Sao Paulo, il punto più lontano
finora dalla costa brasiliana e dall’arcipelago di Fernando de Noronha.
Il ritrovamento dei resti. Il primo oggetto scoperto sul luogo
dell’incidente era stato un frammento di un pallet di legno, subito
scartato però perché la compagnia aerea aveva negato che fossero
utilizzati pallet di legno a bordo dei suoi aerei. Adesso si scopre
invece che c’erano effettivamente sei casse di legno sull’aereo, con
dentro 500 chili di papaie ognuna. La Caliman Agricola, un’impresa
brasiliana di esportazione di frutta, ha rivelato oggi di aver inviato
in Francia un carico di papaie, che doveva essere imbarcato sul volo
Air France 443, che poi per un disguido era stato trasferito al volo
447, quello caduto otto giorni fa. Rosangela Caliman, titolare
dell’impresa, ha detto di aver riconosciuto subito nelle immagini
trasmesse il primo giorno delle ricerche un frammento del pallet di
legno utilizzato dall’impresa per i carichi di frutta tropicale, e di
essersi stupita della smentita diffusa dall’Air France.
Sonar Usa per trovare le scatole nere. Due sonar rimorchiabili
americani (Towed Pinger Locator) specializzati nella ricerca di segnali
emessi dalle scatole nere degli aerei sono arrivati a bordo delle due
navi francesi che pattugliano la zona delle ricerche. I Tpl vengono
rimorchiati a circa trenta metri di profondità con un cavo di un
centinaio di metri, che trasmette anche i segnali captati dagli
strumenti, in particolare il sensibilissimo idrofono sulla «prua» del
Tpl.
Due sospetti a bordo, al vaglio i video dell’imbarco. La polizia
federale brasiliana sta esaminando i video di sicurezza dell’imbarco
per verificare la presenza segnalata dai servizi francesi di due
passeggeri con nomi corrispondenti a quelli di due persone note per il
loro legame con il terrorismo islamico. Ma potrebbe infatti trattarsi
di semplici omonimie. Con i video si verifica anche l’abbigliamento di
ognuno dei passeggeri, dei bagagli a mano e altri oggetti che ognuno
aveva con sè: immagini utilizzabili per raffronti con ciò che sarà
trovato addosso o vicino ad ogni salma recuperata. Le immagini
registrate all’aeroporto eviteranno anche, per quanto possibile, di
dover ricorrere alle famiglie per ottenere foto delle vittime.
domanda: Scusate, ma come si è conclusa questa storia? in Europa a che Corte Ue bisogna rivolgersi quando succedono disastri del genere?