Aereo caduto, Air France sostituisce tutte le sonde degli Airbus ‘pericolosi’
Air France
ha sostituito tutte le sonde “Pitot” sui suoi A330 e A340 con dei
modelli di nuova generazione. Lo ha detto all’Afp il portavoce del
Sindacato nazionale dei piloti di linea, Erick Derivry.
Dopo la perdita dell’A330 che si è inabissato nell’Atlantico la notte
tra il 31 maggio e l’1 giugno con 228 persone a bordo, la compagnia
aerea aveva già cambiato la settimana scorsa, due sonde “Pitot” su tre
su tutti i suoi A330 e A340, dietro la pressione dei piloti, che
minacciavano di non decollare sugli aerei non modificati. Allora Air
France, si era impegnata a cambiarle tutte, anche la terza, entro il 5
luglio. Con il crescere delle polemiche, il direttore generale del
gruppo Air France-KLM, Pierre-Henri Gourgeon aveva precisato che il
programma era stato accelerato «perchè sappiamo che nell’incidente c’è
stato un problema di misurazione della velocità». Gourgeon aveva anche
aggiunto di «non essere convinto» che le sonde fossero la causa
dell’incidente.
Continuano le ricerche. Durante il fine settimana, a Recife è
proseguito il lavoro d’identificazione dei corpi delle 228 persone a
bordo dell’Airbus. Le autorità brasiliane hanno comunicato che i corpi
trovati finora sono 49 e il brigadiere Ramon Borges Cardoso, ha
smentito presunte «pressioni» dei familiari affinchè le ricerche dei
corpi e dei pezzi dell’aereo proseguano ad oltranza. «Le ricerche
proseguiranno finchè sarà necessario. In questo tipo di operazioni, in
genere si va avanti per tre settimane», ha dichiarato.
La Polizia federale brasiliana ha precisato che le operazioni di
riconoscimento saranno lente, riconoscendo che sono poche le
probabilità che si riescano a trovare tutti i 228 corpi (di cui 10
italiani). C’è infatti da tener conto, che sia le correnti marine che
l’effetto dell’acqua del mare sui corpi, oltre alla presenza degli
animali, rendono difficile che i cadaveri rimangano a galla per molti
giorni.
Air France sarà indennizzata per circa 67,4 milioni di euro dai suoi assicuratori in seguito alla perdita dell’A330. Lo ha reso noto la portavoce di Axa Corporate Solutions,
la filiale della compagnia d’assicurazioni francese Axa che rappresenta
l’insieme degli assicuratori di Air France. Per quanto riguarda
l’indennizzo dei parenti delle vittime, a carico di Air France, Axa ha
dichiarato che è «troppo presto per dare cifre realistiche. Non
conosciamo ancora tutti gli aventi diritto, di conseguenza non possiamo
valutare l’insieme delle loro situazioni personali», ha dichiarato la
portavoce della compagnia.