Affitti per universitari alle stelle: speculazioni e canoni usurai
Gli affitti di un posto letto o di una stanza per
gli studenti universitari fuori sede sono aumentati dell’8,7% a Napoli.
Lo denuncia Codici Campania che anche quest’anno ha monitorato i prezzi
delle locazioni. L’Osservatorio dell’associazione dei consumatori
rileva che l’affitto mensile di un appartamento al centro di Napoli,
nella zona che circonda il polo universitario “Federico II” oscilla in
media da un minimo di 1.500 euro fino a raggiungere i 2.800 euro, da
versare interamente in nero. Ma neanche le altre zone lasciano ampi
margini di risparmio: una camera singola nelle prossimità delle
stazioni della Metro o ad ogni modo ben collegate per arrivare nei
dintorni degli atenei variano dai 360 euro per una singola a 180 euro
per un posto letto nella zona di piazza Cavour/via Duomo.
Ci vogliono fino a 290 euro per una camera nei pressi della Facoltà di
Veterinaria, e fino a 400 per una stanza sul Corso Umberto o nel centro
storico; 300 euro in zona Piazza Garibaldi/Centro Direzionale e 400
euro per un posto letto nella zona Borgo degli Orefici; nella stessa
zona un miniappartamento di 45 mq solo per studenti costa 1.000 euro al
mese, così come un mini appartamento ai Colli Aminei; 250 euro il posto
in doppia e 360 euro la stanza nella zona Vomero, nei pressi della
Facoltà di Farmacia-Medicina.
“Abitazioni fatiscenti e privi di riscaldamento – denuncia Danila
Navarra, responsabile dello sportello Codici Campania di San Giuseppe
Vesuviano – continue speculazioni e canoni usurai, rincari
ingiustificati da parte di proprietari che il più delle volte
propongono soluzioni a nero supportati anche dai controlli pressoché
nulli nel nostro Paese e dalle rare denunce effettuate da parte degli
studenti, considerati i costi delle azioni giudiziarie cui si
dovrebbero sottoporre. Un mercato quello dell’affitto in nero quindi
libero ed in continua crescita”. Cercare qualche alloggio con canoni un
pò più equilibrati è impossibile, soprattutto perchè presso l’Adisu –
l’agenzia regionale per il diritto agli studi universitari – è
possibile richiederne solamente se si posseggano i requisiti di uno
studente modello, data la scarsità alloggi a disposizione. Un totale di
628 posti letto per gli studenti tra residenze universitarie, collegi
universitari, aziende regionali, collegi Cei (Collegi di Ispirazione
Cristiana).
“Solo 628 posti letto per oltre 152.000 iscritti, una goccia d’acqua
per un fiume di richieste. – commenta Giuseppe Ambrosio, segretario
regionale di Codici Campania – A fine 2006 l’assessore Armato promise
l’apertura di 300 posti letto entro luglio 2008 e di arrivare a 1.000
per il nuovo anno accademico nella residenza universitaria di Pozzuoli
ed ora, con un investimento di 50 milioni di euro di fondi Fas, una
nuova promessa da parte dell’assessore all’Università e Ricerca
Scientifica, Nicola Mazzocca, per la creazione di 460 nuovi posti letto
disponibili entro massimo 36 mesi. Tutte promesse ma che finora sono
rimaste sulla carta!”.