Affitto: un clic e via!
Quando si decide di affittare una casa, un negozio o
più in generale un immobile, è obbligatorio per legge registrare il
contratto di locazione e ricordarsi di pagare le imposte.
Fino a
poco fa, era possibile registrarsi solo recandosi presso uno sportello
dell’Agenzia dell’Entrate, ma da poco, per chi deve registrare i
contratti di affitto, la procedura di registrazione si è semplificata
tanto da poter adempiere al compito comodamente da casa, semplicemente
tramite il computer. Altroconsumo ha individuato le regole
fondamentali da tenere presente al momento della registrazione.
La legge
Per
legge, qualsiasi contratto di locazione deve essere registrato entro un
mese dalla data in cui è stipulato, fanno eccezione i contratti
inferiori ai 30 giorni come ad esempio quelli per le “Case vacanze”.
La registrazione dei contratti
Non
è più necessario quindi andare fisicamente, come avveniva fino a poco
fa, all’ufficio dell’Agenzia dell’Entrate ma basta utilizzare internet.
Questa opportunità non esclude comunque la possibilità di recarsi di
persona all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Come si fa a registrare un contratto di locazione?
On line
Il
primo passo è quello di ottenere l’abilitazione ai servizi telematici
dell’Agenzia delle Entrate che si ottiene tramite il loro sito (www.agenziaentrate.it)
o recandosi direttamente di persona ad un Ufficio dell’Agenzia.
Compiuto il primo passo non resta altro che compilare i moduli in rete.
Il programma calcola subito l’importo delle tasse dovute per la
registrazione e l’utente dovrà fornire un numero di conto corrente su
cui effettuare il prelievo.
Per le registrazioni on line, il pagamento dell’imposta di registro di effettua insieme alla registrazione stessa.
Allo Sportello
Per
chi è più tradizionalista, può sempre recarsi ad uno sportello ed
effettuare la registrazione con un operatore in carne ed ossa! Bisogna
però ricordarsi di portare con se:
• due originali firmati del contratto
• marche da bollo
• il modello 69 per la richiesta di registrazione
• il modello RR con l’elenco degli atti presentati (che si può scaricare preventivamente dal sito o richiederlo all’Ufficio)
• la ricevuta di pagamento dell’imposta di registro tramite modello F23.
Per le registrazioni allo sportello, l’imposta di registro va pagata prima di presentare la domanda di registrazione.
Obblighi
1. Per
legge, il contratto d’affitto va registrato. Chi non lo fa va incontro
ad una sanzione. È perseguibile di multa anche chi dichiara un canone
di locazione inferiore al reale.
2. Indipendentemente dalla
registrazione on line o allo sportello, è bene ricordare che tutte le
successive operazioni relative alla locazione devono essere sempre
comunicate all’Agenzia delle Entrate e comportano un costo. L’imposta
va versata entro 30 giorni.