Agcom, 620.000 euro di multa a 8 operatori telefonici. Pisani “Pene più severe per le compagnie telefoniche recidive”
Multe per un importo di 620.000 euro a 8 compagnie telefoniche colpevoli di aver raggirato i consumatori mediante pratiche commerciali scorrette.
È quanto emerge dall’indagine sfociata nella decisione da parte dell’Autorità per le comunicazioni di sanzionare le compagnie telefoniche.
“Più volte abbiamo segnalato pratiche commerciali scorrette da parte delle compagnie telefoniche, ma puntualmente ci ritroviamo a parlarne, commentando gli importi delle multe, con cui sono state sanzionate le compagnie. Crediamo che l’importo sopra indicato sia irrisorio relativamente a quanto guadagnano le compagnie. Pensiamo, altresì, che le multe debbano essere proporzionate al fatturato dell’azienda telefonica. Ma non solo. Bisogna adottare misure più severe e multe più salate per le compagnie telefoniche recidive”.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it.
È assurdo che gli operatori telefonici continuino a fare ciò che vogliono, ossia continuino a raggirare i proprio clienti, promettendo tariffe vantaggiose ed ottimi servizi, quando invece la realtà è ben altra. Ci sono arrivate, nel corso degli anni in cui è attivo il nostro sportello del consumatore, tantissime segnalazioni riguardanti raggiri e truffe da parte di operatori sia di compagnie telefoniche sia di promozioni Sky e digitale terrestre – spiega il Presidente di Noiconsumatori.it -.
È ora di intimidire queste compagnie e ciò può essere realizzato soltanto se le misure penali saranno relazionate al fatturato delle aziende scorrette. Questa ci sembra l’unica soluzione se si vuol davvero tutelare il consumatore”
ha concluso il Presidente di
Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani.
Buone le multe, ma troppo paco… Le multe vanno bene fino a un certo punto… rischiano però di diventare un "costo fisso" che le compagnie telefoniche mettono a bilancio!!! Quando una compagnia viene multata, bisognerebbe che, oltre la multa, rimborsi anche il cliente, restituendogli il costo pagato!!! Se la compagnia fa pubblicità ingannevole, e da questa pubblicità incassa 10 milioni di euro, e gli viene erogata una multa per 50.000 mila euro, effettivamente la società ha incassato 950.000 €