Agenzia riscuote crediti inesistenti Capri, decine di commercianti truffati
C’è una tassa mai pagata da versare al fisco, mettetevi in regola o
peggio per voi. Riassunto alla buona, è più o meno questo il contenuto
di una lettera di intimazione al pagamento di inesistenti multe o
sanzioni pervenute a tanti commercianti dell’isola di Capri nelle ultime
settimane. Una vera e propria truffa secondo la polizia, compulsata
dalle denunce degli esercenti. Si tratterebbe di una fantomatica agenzia
di riscossione in attività soprattutto nel basso Lazio e nel Casertano
che starebbe mettendo a segno la truffa sull’isola di Capri.
RICHIESTA DI SOLDI – Al domicilio
di numerosi capresi, titolari di attività imprenditoriali o
commerciali, stanno giungendo lettere con richiesta di soldi per una
presunta evasione fiscale o erariale commessa parecchi anni fa. In
pratica nella lettera si avvisa il destinatario di essere moroso con
enti previdenziali o enti pubblici e si chiede di saldare il dovuto, in
alcuni casi anche poche decine di euro, in altri somme più sostanziose,
per non incorrere in sanzioni. Alcuni, non immaginando di essere
frodati, hanno regolarmente versato quanto richiesto temendo di non
essere in regola con pagamenti del passato. Altri, invece, hanno
immediatamente avvertito il commissariato di polizia che, agli ordini
del vicequestore aggiunto Maria Edvige Strina, ha avviato subito indagini.