Agevolazioni prima casa? No a chi chiede residenza ma la ottiene oltre i termini
Con la sentenza n.14399 depositata il 15 giugno 2010, la sezione Tributaria della Suprema Corte ha stabilito che, per quanto riguarda l’imposta di registro, per avere l’agevolazione fiscale per acquistare la prima casa è necessario che l’immobile sia situato nel comune in cui l’acquirente ha la residenza pertanto il contribuente, che dopo aver chiesto la residenza tempestivamente la ottiene solo dopo un anno dalla dichiarazione dell’atto di acquisto, e quindi oltre i termini, perde il diritto a tale agevolazione. La Corte ha infatti precisato che “nessuna rilevanza giuridica può essere riconosciuta alla realtà fattuale, ove questa contrasti con il dato anagrafico, o all’eventuale successivo ottenimento della residenza, essendo quest’ultima presupposto per la concessione del beneficio che deve sussistere alla data dell’acquisto”.