Aumento delle tariffe del biglietto Unico Campania. Ieri è stata sottoscritta un’intesa tra la Regione Campania e i comuni e le province di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. L’accordo sancisce l’aggiornamento del sistema tariffario dei prezzi recependo l’aumento delle tariffe alle diverse tipologie di viaggio in attuazione ai tetti massimi previsti (20 %) dalla delibera regionale n. 963 licenziata da Palazzo Santa Lucia il 30 dicembre scorso. Il rinnovamento conforma le esigenze sociali con i bilanci degli enti e i relativi costi del servizio di trasporto pubblico. Il provvedimento sarà in vigore a partire dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento sul Bollettino regionale ovvero probabilmente dalla metà di aprile. Per il biglietto orario si passerà, dunque, da 1,10 euro a 1,20. Ma gli incrementi ricadranno anche sui costi degli abbonamenti mensili ed annuali. Aumenterà di circa il 16% il biglietto giornaliero che passerà da 3,10 euro a 3,60. Il titolo di viaggio per il week-end giornaliero si innalzerà del 15%, passando da 2,60 euro a 3 euro. L’abbonamento mensile, invece, rincarerà del 9% arrivando a costare 40 euro.
Per l’abbonamento annuale ordinario l’aggiornamento del prezziario prevede il passaggio da 251 a 276 euro mentre l’abbonamento ordinario ridotto passerà da 206 euro a 226. Per gli studenti, fuorisede e non, l’abbonamento annuale costerà 170 euro e quello ridotto sarà di 124 euro. Ma ci sono anche delle novità: in primis vi sarà la reintroduzione della fascia tariffaria U 1 ed il conseguente ridimensionamento dell’ambito tariffario Unico Napoli e l’ampliamento della validità temporale del biglietto giornaliero Unico Campania U ed E. Resta inalterato, invece, il costo degli abbonamenti annuali a tariffa ridotta per studenti e utenti con reddito familiare inferiore ai 12.500 euro.
“Siamo indignati! Un altro aumento che ricadrà sulle tasche delle famiglie campane – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it – . In questi ultimi anni i prezzi di biglietti ed abbonamenti del trasporto pubblico continuano ad aumentare ma non viene data alcuna spiegazione agli utenti in merito alle motivazioni che hanno comportato questi incessanti incrementi. E come al solito chi ne paga direttamente le conseguenze sono i cittadini che sono già costretti a subire il peso della crisi economica, dell’inflazione su tutti i beni di prima necessità e della disoccupazione dilagante. In questa città aumenta di tutto: Tarsu, acqua, energia e chi ne ha più ne metta. Manca una politica sociale concreta che non faccia pagare ai cittadini lo scotto di eventuali crisi e buchi di bilancio! Le Istituzioni gravano sempre di più sulle spalle dei contribuenti senza muovere un dito”.
Aumenti Folli per chi vive in Provincia Ci auguriamo che la decisione di reintrodurre la Fascia U1, e che appare come una vera provocatoria follia, sia smentita e tolta da mezzo. Venne data questa possibilità e per questo è ncessaria in quanto i Comuni che circondano Napoli sono luoghi di residenza di persone che hanno vincoli economici, scolastici e di lavoro con Napooli. Ci troviamo di fronte ad una grande conurbazione, con un tessuto economico interattivo tra il circondario ed il Comune di Napoli. Fare questa operazione, per cui per andare da San Giorgio a San Giovanni a Teduccio o da Pozzuoli a Bagnoli, si pagherebbe più che da Pozzuli a San Giovanni a Teduccio, ben più distanti, è solo stangare la gente e dissuaderla dall’usare il mezzo pubblico! Una scelta assurdamente provocatoria e fatta da chi non sembra capire qual è la logica del Trasporto Pubblico!
Aumenti Folli per chi vive in Provincia E’ giusto che per chi abita a Pozzuoli o in altri paesi della fascia U1 l’abbonamento annuale passa da 251.60 Euro a 330 Euro, pari a un aumento del 31%?
Grazie Caldoro! Come da delibera regionale n. 963 gli aumenti di unicocampania per chi rientra nella tariffa U1 superano abodantemente il tetto max del 20%,il quale fa diventare L’auto un mezzo piu’ economico, in barba all’ inquinamento abientale e al traffico urbano,è chiaramente un deterrente per l’uso dei mezzi pubbilici,i quali gia afflitti da perenne inefficienza e obsolescenza. Grazie Caldoro per noi che paghiamo!
Adesso BASTA!!!! Salve a tutti…dire indignati e sconfortati è poco…io rappresento un folto gruppo di studenti che si sta organizzando per cercare di opporsi a questa oscenità…un aumento senza senso e senza spiegazioni per un servizio assolutamente SCANDALOSO…io voglio sapere uno studente come me che appartiene ad una famiglia di operai che stringe la cinghia ogni mese per arrivare alla fine…come può pagare circa 60€ di abbonamento mensile…costo che andrà ad aggravare ulteriormente sul bilancio familiare…CI IMPEDISCONO DI VIVERE!!!! abbiamo creato un gruppo su facebook che si occupa di tutto ciò chiunque fosse interessato l’indirizzo è questo http://www.facebook.com/home.php?sk=group_155666371156837&ap=1 UNA SOLA NOCE IN UN SACCO NON FA RUMORE PIU’ SIAMO MEGLIO E’…SALUTI A TUTTI!!!
PAGHIAMO SEMPRE NOI!!!! Okey!!!! Paghiamo anke quest’altro aumento. Ma vorrei la soddisfazione di avere più CONTROLLI. Ho visto controllori che quando trovano un utente con biglietto non obliterato si premurano di farlo obliterare senza far MULTA. Allora se funziona così anch’io da oggi in poi mi metto con il biglietto in mano così, quella rarissima volta che vengo controllato, oblitero il biglietto. Da premettere che in 5 anni di abbonamento annuale sono incappato nel controllo UNA SOLA VOLTA!!!!!!!!!!