AGGREGARSI PER COMPETERE – Le fasi del processo di internazionalizzazione
La scoperta, valutazione ed esplorazione delle opportunità imprenditoriali offerte dal mercato internazionale, caratterizzato dalla globalizzazione e dalla scomparsa dei confini tra Paesi, impone un’evoluzione del modo di fare business ed un adattamento dei profili aziendali e delle strategie imprenditoriali al fine riscuotere successi anche eventualmente nelle nicchie di mercato più lontane e sconosciute. Significa, in molti casi, stante la velocità con cui si stanno accentuando le interdipendenze tra i mercati, riuscire a sopravvivere.
Obiettivo: massimizzare il profitto, ridurre i costi, massimizzare la quota di mercato, minimizzare i rischi finanziari, massimizzare l’efficienza e la flessibilità dell’azienda.
Ecco, in sintesi, il processo di internazionalizzazione step by step:
– Studio del mercato estero
– Esplorazione delle opportunità di tale mercato
– Valutazione della capacità del complesso aziendale di soddisfare le esigenze del mercato estero
– Predisposizione degli opportuni correttivi all’organizzazione dell’attività d’impresa, anche attraverso la creazione di aggregazioni e sinergie con altri imprenditori appartenenti alla medesima filiera produttiva
– Vera e propria attività di export diretta a Paesi con mercati simili a quello locale
– Eventuale esplorazione di mercati più lontani.
In ognuna di tali tappe può essere utile rivolgersi “face to face” all’Ufficio Business Europa (UBE), business unit dell’impresa, gestita in outsourcing ed affidata a professionisti esperti che siano in grado di individuare, tra l’altro, partner commerciali, catturandone l’efficienza “statica”, utilizzando minori costi di lavoro o esplorando l’innovazione di altre imprese e stringendo alleanze con un fornitore innovativo. Attraverso la gestione delocalizzata di una o più attività della catena produttiva si alleggerisce, infatti, la struttura aziendale rendendola più funzionale e meno complessa, più simile ad una azienda che fa commercio, riducendo i costi con stimolo per l’innovazione.
“E’ il genio creativo dell’imprenditore che crea le opportunità di impresa, costruendo dell’impresa il significato ed il fine” (Eckhardt e Shane’s).
Contributo a cura dell’Avv. Maurizia Venezia (Sede NOI Consumatori di Cassino – FR) – www.dviure.com ([email protected])