Ai regali di Natale solo il 22% delle tredicesime
Un po’ più ottimisti dell’anno scorso. Ma sempre molto prudenti. Gli
italiani sotto Natale iniziano a intravedere la luce alla fine del
tunnel della crisi, ma non per questo si danno alle spese pazze: per i
regali complessivamente spenderanno 6,2 miliardi di euro (pari al 22%
delle tredicesime), risparmiando 259 milioni rispetto al 2008. E la
fetta più grande dei 39,9 miliardi di tredicesime sarà destinata alle
spese per la casa, i conti in sospeso da saldare e perfino la rata del
mutuo. È quanto emerge da una ricerca di Swg-Confesercenti, secondo la
quale per il 51% delle famiglie questo Natale rappresenterà comunque
una festa di speranza. Il 7% degli italiani vede il Natale come
occasione di «rilancio», per un altro 7% sarà addirittura «gaudente».
Diminuisce la quota di chi farà feste «austere» (14%, due punti in meno
del 2008) e di crede che sarà un Natale «difficile» (16%, -5% rispetto
all’anno scorso). Dunque il Natale 2009 sarà migliore di quello scorso
per il 25% delle famiglie, «uguale» per il 53% e peggiore solo per il
22% del campione intervistato. Nonostante l’ottimismo la crisi resterà
un «convitato di pietra» difficile da ignorare. In media ogni italiano
farà 7 regali, soprattutto ai familiari. Ma con spese contenute. E
scegliendo soprattutto cibo e vino (30%), seguiti da vestiti (21%) e
giocattoli (17%). Un italiano su cinque farà gli acquisti per le feste
in mercatini e piccoli negozi, il 9% su internet. La parola d’ordine è
risparmiare e i supermercati si adeguano alla tendenza: la grande
distribuzione organizzata ha infatti lanciato offerte speciali in
quantità per scuotere un consumatore indebolito dalla crisi. Secondo
un’indagine di Federdistribuzione, oltre il 27% dei prodotti oggi in
vendita è scontato e il 14,2% delle offerte prevede riduzioni di prezzo
maggiori del 40%.