Air France,doppio biglietto a obesi
All’inizio è stata una “sparata” della Ryanair, ora invece la possibilità di far pagare un doppio biglietto ai passeggeri obesi diventa realtà. Lo ha deciso la Air France-Klm
che, per “motivi di sicurezza”, chiederà ai clienti oversize di
sobbarcarsi il costo del 75% del biglietto per il secondo posto
utilizzato. La nuova regola partirà dall’aprile di quest’anno.
I
passeggeri “oversize” pagheranno il 75% del prezzo per il secondo
sedile (praticamente il prezzo pieno se si aggiungono le tasse e le
soprattasse), oltre al prezzo del loro posto, ha dichiarato all’Afp la
portavoce Monique Matze, secondo la quale la decisione è stata presa
per motivi di sicurezza: “Dobbiamo assicurarci che lo schienale possa
muoversi liberamente avanti e indietro e che tutti i passeggeri siano
ben allacciati con la cintura di sicurezza”, ha spiegato.
Pagando
due posti, l’interessato sarà sicuro di avere due sedili, uno di fianco
all’altro. Questi passeggeri sovrappeso saranno tuttavia rimborsati nel
caso in cui i voli non siano al completo, ha aggiunto Matze. La nuova
misura sarà già in vigore per le persone che acquisteranno il biglietto
a partire dal primo febbraio per tutti i voli in partenza il primo di
aprile 2010.
Francia, compagnia smentisce
Air
France ha “smentito” la notizia dell’obbligo di far pagare il biglietto
per un secondo sedile ai passeggeri particolarmente corpulenti”,
contrariamente a quanto affermato da un portavoce della compagnia.
“Contrariamente alle informazioni diffuse dalla stampa, Air France non
prevede l’obbligo per i passeggeri di ‘grossa taglia’ di pagare un
secondo biglietto”. “L’unica novità introdotta dalla compagnia – fa
sapere l’azienda – prevede che a partire dal primo febbraio, in classe
economica, vi sia la possibilità di un rimborso per quei passeggeri di
grossa taglia che abbiano comprato due posti, ma solo se il volo non è
completo”.
Smentiscono ma in realtà discriminano Come dice Air France sul suo sito, se un obeso acquista un solo posto come tutti gli altri e se la cabina è piena sarà lasciato a terra per – dicono – ragioni di sicurezza. Il che equivale a dire che non è il trasporto, le macchine, che devono essere adeguate alle forme di una grande minoranza della popolazione ma il contrario, il che è discriminante oltreché inumano. Una smentita, la loro, decisamente poco convincente. Paolo cicciones.blogspot.com