Al personale statale il servizio retroattivo non incide sulla misura dell’indennità spettante ai sensi degli artt. 170-174 del D.P.R. 18/1967 per il servizio prestato all’estero
Attraverso l’atto introduttivo del presente giudizio, notificato in data 2 marzo 1993 e depositato il 9 marzo seguente, la ricorrente chiede il riconoscimento del diritto di ricevere dall’1 luglio 1978 l’adeguamento dell’assegno di sede all’estero in riferimento alla qualifica di cancelliere capo, acquisita in virtù del nuovo assetto funzionale-retributivo introdotto dalla legge n. 312/80.
In particolare, espone:
– di essere dipendente del Ministero degli Affari Esteri “appartenente alla ex qualifica di Cancelliere (carriera di concetto)”;
– di essere transitata, con l’entrata in vigore della l. 312/80, nella VII fascia funzionale e cioè a livello di “cancelliere capo”;
– che, in virtù della decorrenza degli effetti economici del nuovo inquadramento dall’1 luglio 1978, statuita dalla legge, si attendeva da tale data la corresponsione dell’assegno di sede all’estero sulla base della nuova qualifica e delle nuove funzioni superiori svolte;
– che il Ministero degli Affari Esteri corrispondeva gli arretrati solo in riferimento agli stipendi metropolitani….