Al TAR LA PAROLA DEFINITIVA SUL DESTINO DEGLI STUDENTI MORTIFICATI E ESCLUSI DALLE VIOLAZIONI

Domani mattina si terrà l’udienza di merito sul concorso per l’ammissione alla II° Università di Napoli – facolta di medicina . Dopo il provvedimento del TAR Campania che ha sospeso la graduatoria, accogliendo il ricorso cautelare presentato dagli studenti esclusi e l’apertura di un procedimento in sede penale per accertare le palesi e gravi responsabilità . . 

A seguito delle indagini difensive svolte dagli Avv. Sergio ed Angelo Pisani, nell’ambito del procedimento penale già pendente presso la Procura della Repubblica di Napoli, instauratosi a seguito di un esposto a firma proprio dei genitori e  dei giovani aspiranti medici che hanno denunciato una serie di gravi irregolarità ed omissioni nello svolgimento delle prove di selezione per l’ammissione al corso di Laurea presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della II Università di Napoli, è emerso, addirittura, documentalmente provato dall’esame dei tabulati, che tra i candidati iscritti a partecipare figurano oltre ai nomi di alcuni professionisti, ossia adulti  già  iscritti agli  albi dei Medici Chirurghi di varie province della Campania,  come  A. D,  D. V.,  G. T., anche numerosi studenti già ammessi alla suddetta facoltà per gli anni successivi al primo, e, guarda caso, ed inoltre  coincidenza vuole che proprio una studentessa universitaria iscritta al secondo anno della S UN,  matricola 824……,  si è fatta annullare il compito, mentre un suo parente si è classificato 17 al concorso ed sarebbe stato ammesso prima del provvedimento del TAR .  

Per l’avvocato Pisani, uno dei legali impegnati a difesa dei giovani studenti insieme ad Orefice, Scaringia, Forte, Marsicovetere , chiarissima ed evidente, risulta, la violazione del principio di par condicio, correttezza e trasparenza che sono presupposti imprescindibili e necessari per la regolarità della prova, come già dichiarato dallo stesso TAR Campania, infatti, non si può certamente giurare che tutti i vincitori abbiano contato sulle proprie forze e capacità, vista la presenza di tanti  suggeritori ed escamotage a danno della legalità e giustizia !.

La documentazione comprovante tali gravi e sconcertanti violazioni è già al vaglio anche del P.M. Dott. Cafiero De Raho, il quale aveva disposto – l’iscrizione come fatti costituenti reato del fascicolo delle indagini preliminari relativo alla vicenda inizialmente iscritto nel registro delle notizie contenenti fatti non penalmente rilevanti.

Per i legali degli studenti mortificati e danneggiati, alla luce di tante irregolarità e gravi violazioni di legge, ben venga una definitiva sentenza del Tar Campania , così anche i Giudici amministrativi potranno prendere completa conoscenza delle gravi e palesi violazioni, anomalie, stranezze e assurdità verificate a danno di tanti onesti studenti e di conseguenza  non potranno far altro che  confermare il legittimo e giusto provvedimento cautelare emesso ad ottobre, assicurando giustizia e legalità ai giovani aspiranti medici e ristabilendo la certezza ed il rispetto delle regole per i futuri concorsi .

Ancora più assurdo e sconcertante risulta essere l’operato dell’Università che non contenta di quanto accaduto ed ignorando la sua totale responsabilità in merito alle inconfutabili contestazioni addebitategli, tramite l’affissione di manifesti , volti a far intraprendere azioni giudiziarie al Consiglio di Stato in aiuto alle tesi e difese della stessa Università,  ha  istigato gli studenti in un primo tempo considerarti ammessi contro i giovani esclusi secondo la graduatoria generata dalle illegittime prove svoltesi .

Speriamo, conclude l’Avv. Pisani che con la sentenza di domani trionfi la giustizia