Al via la banca per immigrati
Il progetto era stato vagliato e autorizzato un anno fa dagli uomini
della Banca d’Italia e ora comincia a diventare concreto, operativo.
Parliamo di “Extrabanca”, nuovo istituto di credito italiano
espressamente rivolto con i suoi prodotti e servizi agli immigrati. In
questi giorni è stata ufficialmente aperta la prima filiale
dell’istituto. L’inaugurazione è avvenuta nella città di Milano.
Primo sportello dunque e via all’operatività bancaria. Grazie a
prodotti e servizi espressamente pensati per la clientela straniera
residente in Italia, Extrabanca punta ad arrivare nell’arco dei
prossimi cinque anni tra i 25 e i 40 sportelli, con 85-130mila clienti
effettivi, per una relativa raccolta per 650-1.000 milioni di euro e
500-750 milioni di impieghi.
Tra gli azionisti di Extrabanca figurano anche le Generali di
Trieste (con circa il 12% del capitale della banca) e la Fondazione
Cariplo (4% del capitale), oltre a un gruppo di 35 altri imprenditori,
tra i quali anche il presidente della banca Andrea Orlandini (3% del
capitale), il gruppo bresciano Arici (10% del capitale), il gruppo
Giglio di Piacenza (8%), Limonta (8%), gli Amenduni (4%) e Bonmezzadri
di Como (4%). Insomma, ci hanno creduto e investito in molti. Ora la
prova del mercato. La verifica della capacità di attrarre
effettivamente il pubblico degli stranieri in Italia. La partenza
comunque sembra buona. In bocca al lupo quindi a questa originale
iniziativa!