Al via la posta elettronica certificata Vale come raccomandata/Richiedila
ROMA
Potendo contare sulla possibilità di scambiare messaggi di testo
Al momento si parte con tutti gli uffici della Pubblica amministrazione ma
Portando l’esempio di quando anche nei cinema era consentito
A partire da domani, quindi, per richiedere l’attivazione del servizio di Pec basterà collegarsi al portale www.postacertificata.gov.it
(26 aprile) – Una e-mail per dialogare direttamente con gli uffici
della Pubblica amministrazione, collegandosi da casa o da qualsiasi
altra postazione Internet, per richiedere documenti e ricevere
informazioni, senza code agli sportelli e faldoni di carta.
o allegati che hanno lo stesso valore di una raccomandata con avviso di
ricevimento. È la Pec, la Posta elettronica certificata, l’ultima
«rivoluzione» che da domani attende 50 milioni di italiani. Parola del
ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta.
Da domani, infatti, «50 milioni di italiani, ovvero tutti i maggiorenni
dotati di codice fiscale, se lo vorranno avranno diritto ad attivare
gratuitamente la loro Posta elettronica certificata» che, con una
memoria da 500 mega, «permetterà a chiunque di rivolgersi alla Pa da
casa propria, con il proprio computer, avendo poi diritto da parte
della Pa ad una risposta analoga, cioè con la stessa modalità e lo
stesso valore legale», ha spiegato Brunetta.
l’obiettivo, ha sottolineato lo stesso ministro, è di arrivare a
dialogare «in maniera certificata anche con le public utilities, vale a
dire luce, acqua, gas, eccetera». Si tratta di «un cambiamento
rivoluzionario», ha sostenuto Brunetta, la cui portata può essere
paragonata alla svolta arrivata dallo stop al fumo nei luoghi pubblici
e chiusi.
accendersi una sigaretta, Brunetta ha evidenziato come «oggi la nostra
reazione è chiederci come ciò fosse possibile. Io spero che tra qualche
anno si possa dire la stessa cosa delle raccomandate cartacee, le code
davanti agli sportelli, insomma l’Italia dei faldoni. E chiederci: come
era possibile?».
(attivo anche il numero verde 800.104.464 e da rete mobile
199.135.191); dopo la registrazione sarà poi necessario recarsi in un
ufficio postale abilitato per l’identificazione e la certificazione
della firma. Ad oggi sono oltre 80 mila le caselle certificate
richieste dai cittadini, grazie alla sperimentazione avviata a fine
settembre 2009 da Aci e Inps; mentre sono oltre 12.500 le Pec attivate
dalle Pubbliche amministrazioni centrali e locali, soprattutto al nord.
L’obbligo di dotarsi di Pec riguarda anche professionisti e imprese.