Alfano: «La riforma della Giustizia partirà a settembre, io sono pronto»
La riforma della giustizia partirà a settembre. Lo ha detto il Guardasigilli Angelino Alfano assicurando che il suo dicastero presenterà subito dopo l’estate il progetto che è centrato su due pilastri: la separazione delle carriere dei giudici e due Consigli Superiori della Magistratura.
“Io sono pronto: a settembre la presento in Consiglio dei ministri e poi la porteremo in Parlamento”, ha detto il ministro in una intervista al Corriere della Sera. Tra i punti qualificanti, ha spiegato, ci sono: “La separazione degli ordini tra Pm e giudicanti (la cosiddetta separazione delle carriere: il pm fa l’accusa ed il giudice giudica; la creazione di due Csm, e di un meccanismo disciplinare che risolva il problema di una giustizia troppo domestica in questo campo”.
Alfano, inoltre, è tornato a ribadire la linea della fermezza anche in teme di legge sulle intercettazioni rispetto alla quale, il presidente della Camera Gianfranco Fini, ha espresso nuove perplessità. “…nessuno può negare che il testo uscito dal Senato ha recepito molte osservazioni di Fini e dei finiani e quando c’è stata la votazione al comitato di presidenza del Pdl, i finiani hanno votato a favore: era l’8 giugno, cinque giorni fa”.