Alimentazione, Pisani: ‘Tolleranza zero per chi mette in commercio alimenti scaduti o in cattivo stato di conservazione’
Tolleranza zero per chi vende all’ingrosso o al dettaglio alimenti scaduti o in cattivo stato di conservazione. “Deve esserci la giusta punizione per chi immette sul mercato alimenti andati a male, senza etichetta che spieghi la provenienza del prodotto e che siano conservati in cattive condizioni di igiene”.
È quanto dichiarato dall’
avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale di Noi Consumatori.it, che esprime piena soddisfazione per la “tolleranza zero” sostenuta dal Ministro per le
politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia a seguito delle ultime, ennesime, frodi nel settore agroalimentare.
"Sono alimenti che arrivano sulle nostre tavole ed i consumatori sono le prime vittime di questo giro d'affari dannoso prima di tutto per la salute", ha continuato l'avvocato Pisani. "Plaudiamo al lavoro svolto dai Carabinieri per la tutela della salute, dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi, dalle USL e dalla Guardia di Finanza per quanto riguarda l'individuazione e il successivo sequestro di alimenti scaduti e in cattivo stato di conservazione, ma non basta. Serve, innanzitutto, - ha concluso il Presidente Nazionale dell'associazione Noiconsumatori.it - un programma di controlli a tappeto su tutto il territorio nazionale affinché negli alberghi, come nei ristoranti e nei laboratori di prodotti alimentari sia stabilito e garantito il diritto ad un'alimentazione sana, diritto che troppo spesso viene violato e che, a parere di Noiconsumatori.it, non è sufficientemente punito".