Alimenti contaminati in Veneto – Scattati i controlli
Ci sarebbe una abnorme quantità di sostanze tossiche in numerosi alimenti prodotti nel Veneto e pare che le prime analisi confermino i campanelli d’allarme lanciati già qualche settimana fa. A rischio sono soprattutto uova, carni, pesci e ortaggi ed è già è iniziato il
monitoraggio della popolazioni attraverso esami del sangue. «I campioni sui quali sono
stati trovati i Pfas (sostanze perfluoro-alchiliche, utilizzate per
impermeabilizzare tessuti e altri materiali) per un valore variabile da 1 a ben
57,4 microgrammi/kilogrammo riguardano in particolare uova, pesci, bovini, insalata, bieta, foraggio e
altre carni», dettaglia Il Fatto Quotidiano.
Ora è in corso un’indagine della magistratura per accertare le cause dell’inquinamento,m che sarebbero riconducibili a sversamenti illegali di rifiuti tossici da parte di alcune aziende dell’area industriale, forse nel vicentino.
«I Pfas – si legge ancora sul quotidiano – sono composti chimici che rendono le
superfici trattate impermeabili all’acqua, allo sporco e all’olio. Vengono
usate per produrre numerosi prodotti come impermeabilizzanti per tessuti, pelli
e carta oleata; schiume anti-incendio per gli estintori; cera per pavimenti e
detersivi; scioline; contenitori per alimenti. L’utilizzo più noto è come
rivestimento antiaderente del pentolame (Teflon) e dei tessuti impermebilizzanti e tessuti tecnici come il Goretex». A livello medico i Pfas sono riconosciuti come
interferenti endocrini e causa probabile di gravi patologie mediche quali il tumore ai reni, il cancro dei testicoli, malattie della tiroide, ipertensione della
gravidanza, colite ulcerosa, aumento del colesterolo.
«Si parla tanto della Terra dei Fuochi in Campania, ma oggi bisogna dire ai consumatori di stare attenti a quello che mangiano se si recano nel Veneto», è l’amaro commento di molti cittadini campani. Anche perché, lo ricordiamo, le analisi dei prodotti agroalimentari della Campania sono regolari e costituiscono un monitoraggio che da tempo offre sicure garanzie di qualità per ciò che arriva sulle nostre tavole. E in Veneto? In quella regione i controlli cominciano solo adesso…