Allarme a scuola, i consigli per evitare il contagio
Una corretta e buona igiene nelle scuole
per evitare la diffusione del virus della nuova influenza. Questo il
metodo suggerito dalle istituzioni e dai medici a dirigenti scolastici
e insegnanti presenti oggi al convegno promosso dal Comune di Napoli,
che si è svolto a Castel dell’Ovo, per informare su come effettuare una
buona e semplice prevenzione.
Buona igiene che non tutte le scuole possono garantire a causa della
mancanza di risorse economiche e umane. Carenze che rendono complesse
anche le azioni più semplici come quella di far lavare le mani ai
bambini.
«Far lavare le mani agli alunni – ha affermato Marco Uliano, dirigente
scolastico del XII circolo Oberdan – significa non solo essere dotati
di sapone, ma anche e soprattutto avere il personale non docente che
accompagni i più piccoli nei bagni, personale che oggi come oggi, a
causa dei tagli, non abbiamo in dotazione».
Secondo le norme ministeriali diffuse in tutte le scuole italiane,
infatti, per ridurre al minimo la possibile diffusione del virus, è
bene che gli studenti si lavino le mani soprattutto dopo aver
starnutito e dopo un colpo di tosse, è consigliato l’uso di fazzoletti
di carta, anche per chiudere i rubinetti, da gettare subito dopo.
E ancora, le superfici su cui i bambini mangiano devono essere
accuratamente pulite prima del pasto e i cibi devono essere ben
sigillati. Azioni semplici che, tuttavia, in alcune scuole partenopee
non sono tali. «Le spese di pulizia – ha proseguito Uliano – sono state
liquidate da tre anni, ma mai erogate». E dunque, per far fronte alle
necessità pur minime, alcune scuole si sono rivolte alle famiglie per
garantire una pulizia costante.
Carenza di fondi che, come ha dichiarato l’assessore comunale
all’Educazione Gioia Rispoli «sono dovute ai tagli effettuati a Roma
sul capitolo relativo alle funzioni di bilancio scolastico». Poche
risorse per cui il Comune di Napoli chiederà soccorso alla Regione.
«Chiederò all’assessore Gabriele – ha annunciato Rispoli – se è
possibile un trasferimento di risorse per venire in aiuto delle
scuole».
Mondo della scuola che avrà un nuovo incontro per parlare di come
affrontare la nuova influenza mercoledì con i vertici dell’ufficio
regionale scolastico e con esponenti del mondo sanitario.