Allarme caldo: domani 34 gradi a Napoli
Da domani si tornerà a parlare nuovamente
di emergenza caldo, la tregua che aveva caratterizzato fin’ora
quest’estate è destinata a finire. A risentire maggiormente dell’ondata
di calore saranno le città del centro Italia, in particolare Roma e
Perugia, con temperature percepite sopra ai 35 gradi, registreranno
l’allarme rosso, il massimo livello di allerta.
Livello arancione per tutte le principali città del centro e del nord
come Firenze, Ancona e Bologna, Trieste, Bolzano, Milano e Torino.
Situazione più tranquilla nel Mezzogiorno, dove non sono segnalate
situazioni da allarme rosso. Su Palermo e tutta la Sicilia situazione
da livello minimo di allerta, stesso discorso per Reggio Calabria.
Nessun allarme per Bari, mentre solo Napoli fa eccezione segnalando un
livello arancione (previsti 34 gradi). L’emergenza caldo si aggraverà
nella giornata di dopodomani, quando le città da allarme rosso
diventeranno passeranno da 2 a 8, con Latina, Campobasso, Firenze,
Ancona, Bologna e Bolzano che andranno a fare compagnia a Roma e
Perugia.
Nonostante l’impennata del caldo, i consumi di energia elettrica sono
oggi nella norma, in linea con le previsioni e con i volumi richiesti
lo stesso giorno dello scorso anno. Secondo i dati raccolti da Terna,
oggi la domanda di energia elettrica alle 12.45 è stata di 50.596
MegaWatt, a fronte di una previsione di 51.700 MW.
La domanda è stata al di sotto delle previsioni anche nel momento del
picco massimo di giornata, alle 11.45, quando il consuntivo è risultato
pari a 51.915 MW a fronte di una previsione di 53.000 MW. Il consumo di
elettricità è anche in linea con quanto accaduto lo scorso anno: il 15
luglio 2008 la domanda di elettricità era stata di 50.700 MW alle ore
12. Sulla domanda, comunque, evidenzia Terna, continua a pesare
l’effetto della crisi: stando agli ultimi dati, quelli di giugno, i
consumi elettrici sono calati del 6% rispetto al 2008, mentre nei primi
sei mesi dell’anno la flessione è stata dell’8,6%.