Allarme camorra che approfitta e ricatta i cittadini
La criminalità organizzata, associazioni di speculatori e truffatori, usurai ed affaristi stanno mettendo le mani sulla torta offerta da una riscossione dei tributi e multe palesemente medievale ed ingiusta, denuncia in una nota l’Avv. Angelo Pisani, autore di un dossier di casi ed esempi che sarà presentato anche all’Autorità Giudiziaria affinché intervenga per tutelare la legalità e le vittime dei soprusi. Il 60% dei destinatari di cartelle pazze, ipoteche sulle case o fermi auto, spesso vittime di pretese economiche impagabili ed ingiustificate, sono costretti a rivolgersi all’usuraio di turno per pagare l’ingiunzione e sono minacciati e ricattati da soggetti che acquistando all’asta case, anche porzioni o quote di immobili, a valore catastale non di mercato impongono prezzi esageratri per la restituzione del bene . Quanto abbiamo denunciato a squarcia gola già dieci mesi or sono, dichiara Angelo Pisani, Presidente di Noi Consumatori, purtroppo si sta verificando alla luce del sole e a danno dei cittadini privati di ogni tutela e difesa dalle istituzioni che non intervengono a regolarizzare il sistema . Preliminarmente occorre un controllo immediato dei data-base impazziti e sospensione immediata dell’invio delle cartelle esattoriali e delle pretese regionali (tasse auto) “pazze”, per presunte omissioni di pagamento tributi, multe o tasse automobilistiche sparate come nel mucchio nei confronti dei contribuenti. Necessita quindi un’attenta verifica dei tributi-debiti effettivamente evasi dal contribuente con contestuale annullamento in autotutela da parte della P.A. senza pretendere dal cittadino la prova del pagamento pena un secondo versamento, anche questo chiede l’avv. Pisani, in una diffida inviata agli enti impositori, come Regione Campania premio nobel della persecuzione, alle società di riscossione e per conoscenza del grave scandalo-truffa alle Procure della Repubblica e della Corte dei Conti . Pisani sottolinea che “un elevato numero di cittadini, sta ricevendo dagli Uffici della Regione Campania e dalla GESTLINE concessionaria per la riscossione pretese di pagamento per vari tributi e multe spesso non dovute, con l’aggiunta di spese e compensi non previsti dal legislatore ”.
“ E’ documentalmente provato che in molti casi scrive il leader di Noi Consumatori si tratta di richieste di pagamento infondate, in quanto la relativa tassa, tributo o multa risulta essere gia pagata o prescritta o mai notificata . Poiché il disservizio causato dagli uffici richiedenti i pagamenti sta creando gravi ed ingiustificati disagi nei cittadini, arricchendo la criminalità organizzata, si chiede di procedere alla sospensione del ruolo di emissione e di procedere prima ad un’attenta verifica dei tributi effettivamente evasi e dovuti dai contribuenti ”. E’, infatti, inammissibile che il cittadino debba sobbarcarsi l’onere di ricercare ricevute di pagamento effettuati molti anni o dimostrare di non aver mai ricevuto notifiche di cartelle pazze per far valere la sua innocenza, mentre è dovere della Pubblica Amministrativa garantire la regolarità e la buona fede dell’azione amministrativa. Tanto più – conclude il legale – che risulta sciagurato intasare gli uffici giudiziari e le commissioni tributarie di migliaia di citazioni e ricorsi inutili, con oneri gravissimi sia per il cittadino, sia per l’erario e, comunque sempre a carico del contribuente, per cui anche la Procura della Corte dei Conti dovrebbe subito intervenire. Noi consumatori prepara una mobilitazione popolare ed invierà i suoi camper “salvacontribuenti” fuori agli uffici della riscossione, oltre ad aver aperto un forum e uno sportello – telematico di difesa dei cittadini cui tutti possono collegarsi – sito internet www.noiconsumatori.it – infoline 081556777 per poter capire e tradurre complesse imposizioni, avere informazioni, consulenze e poter denunciare scorrettezze e ingiustizie. Pisani conclude denunciando che nella sua azione di recupero crediti nei confronti dei contribuenti napoletani sia la Regione Campania che la GestLine del Gruppo San Paolo di Torino, sparano nel mucchio, facendo arrivare nelle case dei napoletani migliaia di cartelle pazze, così gran parte del guadagno è garantito.
cartelle ultrapazze Esistono anche le cartelle ultrapazze come quelle notificatemi dalla regione campania citando una targa inesistente per un’auto mai avuta. Io stesso, sostituendomi agli uffici regionali ho appurato on line a che la targa in questione appartiene ad un rimorchio e non ad un’auto ed il relativo proprietario che è persona diversa dal sottoscritto. Il problema è cominciato nel 2003, dopo tre anni la regione invece di mandarmi ulteriori tre cartelle ultrapazze poteva anche sanare il suo errore. 24.01.06 Rolosvi