Allarme pedofilia a Napoli!
Nuovo allarme pedofilia a Napoli. Lo ha
lanciato l’assessore provinciale Francesco Borrelli, durante la
presentazione del primo trofeo “Un calcio alla pedofilia e un calcio
all’illegalità”, che si è svolta all’ospedale Annunziata.
segnalare i casi – dice Borrelli – sono state alcune famiglie del
Pallonetto di S.Lucia. Molti genitori preoccupati hanno spiegato le
modalità dell’approccio: l’orco avvicina i ragazzini durante la partita
facendo loro dei complimenti per la bravura, li invita a togliersi la
maglietta per asciugare il sudore e spesso li convince a seguirlo, in
particolare nella discesa dei Cavalli di Bronzo”. Nel corso del
dibattito è emerso anche che la provincia di Napoli è una di quelle a
più alto tasso di episodi di pedofilia, un dato legato al fatto che è
la provincia più giovane d’Europa.
Tra il 29 e il 30 maggio, al
centro sportivo Mariano Keller, si sfideranno 36 squadre di club
calcistici campani, con calciatori dai sette ai diciassette anni. Sarà
presente anche il portiere del Napoli Gennaro Iezzo. In campo, oltre
alla squadra di Nisida, una squadra di “scugnizzi”, come spiega Gennaro
Imperatore, garante dell’infanzia per la Regione e organizzatore della
manifestazione: “Undici bambini – dice – provenienti da alcuni dei
contesti più degradati della Campania, da Scampia a Ercolano. Una
scelta che vuole essere un messaggio di speranza. La prevenzione è
l’unica arma per debellare questa piaga: nella famiglia, come nella
scuola, gli adulti devono saper riconoscere i segnali di disagio che i
bambini lanciano”.