Allarme per i biberon al bisfenolo: i senatori francesi vietano la vendita
PARIGI
Il Senato francese ha approvato una proposta del gruppo Rdse
per sospendere la commercializzazione di biberon costruiti con
“bisfenolo A”. La proposta di legge mirava inizialmente al divieto di
questa molecola in tutte le plastiche alimentari. Ma, come spiega oggi
“Le Monde” on line, s’è preferito ripiegare per un divieto minore,
limitato ai biberon.
Il ministro della slaute Roselyne Bachelot
ha invitato alla prudenza: «Dobbiamo fondare le nostre decisioni su
degli elementi oggettivi»; e ha spiegato che il suo dicastero sta
studiando la possibilità di modificare i limiti consentiti di
migrazione del bisfenolo a nei cibi, oggi fissato a 0,6 microgrammi per
chilo di alimenti. Ha anche sottolineato che si possono minimizzare i
rischi evitando di scaldare i contenitori in plastica.
Rispondendo
alle sollecitazioni dell’agenzia americana per la sicurezza degli
alimenti e dei farmaci (Fda), gli industriali americani non
utilizzeranno più questa molecola nei recipienti di alimenti per bebé,
e molti comuni vietano la vendita nei loro territori di biberon al
bisfenolo, come a Parigi o a Bésançon.
Le autorità canadesi
hanno vietato questa molecola nei biberon. Sospettato di essere dannoso
per la salute fin dagli Anni Trenta, il bisfenolo a è accusato di
alterare il corretto sviluppo cerebrale dei bambini, di causare
malattie dello sviluppo sessuale e sterilità nei maschi. E’ usato per
produrre plastiche di particolare durezza e resistenza. Ad alte dosi ha
effetti cancerogeni e neurotossici: altera l’attività dell’apparato
endocrino inibendo l’azione degli estrogeni sulla crescita neuronale,
ha effetti nocivi sul cuore, la prostata e la mammella.