Allarme per i seni rifatti: le protesi Pip “scoppiano” più delle altre
PARIGI
Le autorità sanitarie francesi hanno infatti ritirato dal mercato
La procura di Marsiglia ha aperto un’inchiesta preliminare contro ignoti per truffa
La PIP, creata nel 1991, era il quarto fabbricante di impianti mammari al mondo
Un’allerta è stata lanciata anche in tutta Europa e negli Usa,
(31 marzo) – L’allarme parte dalla Francia ma attraversa tutto il
mondo. Il rischio di esplosione delle protesi usate per rifare il seno
sta scuotendo gli esperti di silicone e chirurgia plastica. Mentre
mezzo milione di francesi hanno ceduto al desiderio di farsi rifare il
seno ricorrendo a protesi mammarie (l’80% lo fa per motivi estetici),
per almeno 30.000 di queste donne oggi le notizie non sono buone.
alcune protesi mammarie che contengono un silicone non conforme e
rischiano di scoppiare. L’allarme è stato lanciato dall’Afssaps,
l’Agenzia dei prodotti sanitari, dopo aver scoperto che le protesi PIP
(Poly Implant prothese), prodotte dal 2001, tendevano a rompersi il
doppio rispetto ad altre. Le autorità francesi le hanno quindi ritirate
dal mercato e hanno inviato un appello alle circa 30.000 donne che le
portano.
e per aver messo in pericolo la vita e l’integrità altrui. La vicenda
ha inizio quando, durante un’ispezione effettuata un anno fa, l’Afssaps
ha scoperto che l’azienda Poly Impiant Prothese, situata a La
Seyne-sur-Mer, sulla Costa Azzurra, aveva utilizzato per le sue protesi
un gel al silicone non autorizzato e non corrispondente a quello
dichiarato. «Una cosa mai vista prima», per il direttore dell’Afssaps,
Jean-Claude Ghinslain.
ed oggi si trova in stato di fallimento. In Francia un numero sempre
maggiore di donne non esita a ricorrere alla chirurgia estetica per
avere seni più pieni e prosperosi. Erano 200.000 nel 2003, sono 500.000
oggi. Abitualmente, gli impianti mammari hanno una durata di vita di
una decina d’anni, spiega Ghislain. Quando una protesi scoppia, gli
effetti, anche se non immediati, sono piuttosto sgradevoli: «il seno si
deforma – dice – con grave pregiudizio estetico. Un’altra operazione
diventa indispensabile. Inoltre esistono rischi di infiammazione
locale».
mentre in Italia il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha
lanciato un appello ai medici chirurghi per verificare se anche in
Italia sono state impiantate protesi PIP. Le dirette interessate
dovranno sottoporsi a visita medica e molte dovranno farsi operare di
nuovo. «Mi rivolgo ai medici seri e coscienziosi perchè in Italia, fino
a quando non sarà approvata la legge che introduce il registro sulle
protesi, non sarà possibile tracciare le donne che hanno subito un
intervento e sapere che tipo di protesi hanno».
ROTTURA protesi PIP AIUTATEMI che cosa devo fare ni si è rotta la protesi PIP del seno sx ora dovrò ri operarmi ma vorrei anche un pò di giustizia a chi mi posso rivorgere questa è la mia mail [email protected]
protesi pip cosa bisogna fare se nel 2004 mi sono operata a marsiglia e mi hanno impiantato le protesi pip richiesta cartella clinica sono esattamente plat pip gr 245 cosa fare da chi rivolgersi qualcuno mi sa dire qualcosa ciao
signora nel 2002 mi sono state messe protesi p.i.p ho dovuto subire imtervento a novembre 2009 per rottura di entrambi ma adesso sono ancora senza per problemi economici ma esiste un risarcimento per un nuovo intervento…….