Allarme sigarette di contrabbando, Pisani:”Un business assassino. Intensificare subito i controlli”
Allarme sigarette di contrabbando. Nel rapporto del comando regionale della Guardia di Finanza della Campania è stato illustrato l’ennesimo dato sconcertante: negli ultimi nove mesi si è registrata un’impennata impressionante del contrabbando di tabacchi pari al 112%. Innumerevoli i sequestri portati a termine dai Finanzieri che da inizio anno hanno confiscato oltre 62 tonnellate di sigarette con un incremento del 100% rispetto al 2011.
“Il fenomeno è molto preoccupante – ha affermato il presidente dell’associazione NoiCosumatori, l’avvocato Angelo Pisani -. I tabacchi di contrabbando oltre ad essere illegali e ad alimentare il business della malavita organizzata, sono quasi sempre contraffatti con sostanze alterate contenenti elementi altamente tossici, metalli pesanti e in alcuni casi vero e proprio veleno che distruggono all’ennesima potenza il corpo umano, più velocemente e violentemente rispetto ai danni che già procura il fumo in sè”.
“In Campania purtroppo la vendita fuorilegge di tabacchi è un fenomeno altamente diffuso – ha continuato Pisani -. Tale commercio criminale è dovuto anche all’enorme crisi economica che devasta e perseguita i cittadini. Sono purtroppo aumentate le persone che vivono in condizioni economiche precarie e disagiate e che quindi cercano di risparmiare sui beni ed anche sul prezzo delle sigarette, soggetto a continui aumenti”. Secondo Pisani, il quale ha premesso che bisognebbe smettere di fumare e che è necessario adoperare una più radicata campagna antifumo nelle scuole, è necessario imporre più controlli soprattutto alle dogane, porti ed autostrade perché esistono svariate modalità di trasporto della merce illegale. “Chiediamo inoltre ai consumatori – ha concluso Pisani – più consapevolezza e senso di responsabilità”.