Quasi sette adolescenti su dieci, il 68 per cento con un’età che va dai dieci ai diciotto anni, consuma energy drink. Secondo una nota diffusa dal Ministero della Salute, sarebbero pericolosi per l’alto contenuto di caffeina e per il consumo congiunto con l’alcol. Bevono bevande energetiche anche i bambini, tra i tre e i dieci anni secondo un rapporto pubblicato dall’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
Per la prima volta, sottolinea l’Authority con sede a Parma, lo studio raccoglie i dati relativi alle abitudini di consumo di bevande energetiche a livello europeo per gruppi specifici di popolazione, compresi i bambini e gli adolescenti, con l’obiettivo di valutare l’esposizione di queste categorie ai principi attivi presenti in queste bevande, principalmente caffeina, la taurina e il D-glucurono-y-lattone. I bambini tra i tre e i dieci anni ne assumono una media di 0,95 litri a settimana (quasi 4 litri al mese). Un’abitudine che riguarda principalmente gli adolescenti. Tra questi, circa il 12% sono bevitori “cronici”, con un consumo medio di sette litri al mese, mentre il 12% risultano “acuti” consumatori.
Gli adulti che optano per gli energy drink sono il 30%, tra questi circa il 12% ne bevono regolarmente 4-5 giorni alla settimana o più, con un consumo medio di 4,5 litri al mese. Circa il 52% degli adulti e il 41% dei consumatori adolescenti ha dichiarato di consumare bevande energetiche mentre si accinge a iniziare un’attività sportiva.