Alta velocità, maxi gara delle Fs in dirittura d’arrivo
La maxi-gara delle Fs per l’acquisto di 50 treni ad Alta velocità, per
un valore di 1,5 miliardi di euro, è in dirittura d’arrivo. Il
capitolato tecnico è stato definito. A «fine mese» o, al più tardi,
«entro i primi 10 giorni di novembre» le Ferrovie dello Stato
pubblicheranno il bando. Insomma, per la mega-commessa delle Fs – più
volte annunciata e sempre slittata e alla quale guardano con grande
attenzione tutti i costruttori mondiali di treni – siamo agli
sgoccioli. Lo ha detto oggi, a Milano, il direttore della divisione
passeggeri di Trenitalia, Gianfranco Battisti. Il dirigente delle Fs è
intervenuto al convegno su “trasporto ferroviario e risparmio
energetico” organizzato da Bombardier e Gruppo 24 Ore.
Battisti non ha parlato solo di Alta velocità ma anche di trasporto
regionale, da tempo bersaglio di critiche e lamentele da parte dei
pendolari. Le Fs hanno lanciato un piano per i nuovi treni dedicati ai
servizi regionali e metropolitani che prevede investimenti per due
miliardi di euro. L’obiettivo, ha aggiunto Battisti, è promuovere «un
sempre maggior utilizzo del treno nelle grandi aree metropolitane» e
favorire il riequilibrio modale tra la strada e la ferrovia. Al
dibattito era presente Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di
Ntv, l’impresa che si è candidata a fare concorrenza a Trenitalia
nell’Alta velocità. Sciarrone ha confermato che i futuri treni Ntv (25
convogli forniti da Alstom) inizieranno a circolare dall’estate del
2011. «Saremo presenti su tutti i collegamenti: Milano-Napoli;
Roma-Venezia; Milano-Torino e Roma-Bari» ha chiarito Sciarrone. «Ntv –
ha proseguito l’amministratore delegato della compagnia tra i cui
azionisti ci sono Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle,
Gianni Punzo, IntesaSanpaolo, Generali, le Ferrovie francesi, Alberto
Bombassei e famiglia Seragnoli – non vuole solo fare concorrenza a
Trenitalia, ma punta a migliorare la qualità complessiva del servizio
ferroviario, avvicinando sempre più passeggeri al treno. In questo modo
siamo convinti che avremo svolto un grande servizio nell’interesse del
paese».
Nel corso dell’incontro Roberto Tazzioli, presidente e ad di
Bombardier Italia, ha presentato le linee guida del V300Zefiro, il
treno verde (in quanto può contare sulla tecnologia per il risparmio
energetico Eco4 di Bombardier) che parteciperà alla gara per l’Alta
velocità italiana. Lo Zefiro – ha spiegato Tazzioli – sarà interamente
prodotto in Italia, viaggerà a 300 km/h, «consumerà fino al 50% in meno
rispetto ai treni veloci in servizio oggi» e verrà costruito in joint
venture con Finmeccanica-AnsaldoBreda.
Al dibattito è intervenuto anche Elio Catania, numero uno di Atm
Milano (trasporto pubblico locale). «Nel triennio 2008/2010 – ha
spiegato Catania – abbiamo triplicato gli investimenti arrivando a 800
milioni di euro impiegati nel trasporto pubblico. Nei prossimi due anni
è previsto l’arrivo di 600 nuovi mezzi. Stiamo poi sperimentando nuove
tecnologie come quella che permette ai filobus di accumulare energia
nella frenata e quindi di limitare ulteriormente i consumi».