Amalfitana, proposta tassa per attaversarla
Non bastavano gli aumenti dei pedaggi autostradali! Una tassa di un euro per ogni autista non residente che percorre l’Amalfitana, la statale 163. La proposta è del sindaco di Maiori, Antonio Della Pietra, che in questo modo vuole trovare fondi per mantenere il servizio degli ausiliari del traffico sulla Costiera Amalfitana. Tutto questo, all’indomani della bocciatura da parte della Provincia di Salerno del progetto del costo di 350.000 euro presentato per la riproposizione del servizio attivo dal 2005. L’idea sarà avanzata ufficialmente oggi durante la riunione in programma alla la prefettura di Salerno. Fino a questo momento a risolvere in molti casi le situazioni di crisi in merito alla viabilità sono stati proprio gli ausiliari del traffico, la cui presenza era garantita da un finanziamento dalla Provincia di Salerno. «Per quest’anno la situazione si delinea catastrofica in quanto la Provincia ha annunciato una concreta difficoltà a finanziare il progetto stesso per mancanza di fondi, con ricadute ulteriormente negative sulla fluidità del traffico in Costa d’Amalfi – dice il sindaco in una nota – per questo lancerò la proposta di far pagare una sorta di pedaggio, attraverso un ”Gratta e Passa” di un euro giornaliero, a tutte le auto non residenti sul territorio, escludendo ovviamente i pendolari lavoratori, per reperire i fondi utili al finanziamento del presidio del territorio con gli ausiliari del traffico». ”Una vera e propria provocazione che non sta in piedi – commenta l’avvocato Angelo Pisani, numero uno dell’associazione NoiConsumatori.it -. Assurdo che si gravi economicante sui cittadini! Mettere un biglietto a pagamento per entrare in Costiera Amalfitana è impensabile, roba da dogana, non bastavano gli aumenti dei pedaggi autostradali! La questione degli ausiliari del traffico e della viabilità sull’Amalfitana dev’essere gestita dalla Provincia di Salerno e dai Comuni dell’area senza imporre tasse insensate a cittadini non residenti ed a turisti che non hanno nulla a che vedere con questa situazione. Che si propongano iniziative turistiche e culturali per reperire i soldi. Risolvere il problema della mancanza dei fondi appellandosi al portafoglio degli automobilisti è vergognoso. Adesso si deve pagare anche una gita in costiera. Se calcoliamo il costo della benzina, in perenne crescita, i pedaggi e chi più ne ha più ne metta, allora è meglio restarsene a casa! Chiediamo che questa proposta venga bocciata!”