AMBIENTE: NAPOLITANO, SERVE AZIONE UNITARIA EUROPA
RIGA – Alla seconda giornata dell’incontro fra gli otto capi di Stato europei sostenitori del rilancio del Trattato costituzionale, Giorgio Napolitano chiede che l’Unione Europea sviluppi ”una forte azione unitaria sulle tematiche energetiche e ambientali”. Una azione che definisce ”necessaria e stringente”. Il presidente della Repubblica ha ricordato che fin dall’inizio l’Europa comunitaria ha svolto ”un ruolo essenziale nella tutela dell’ambiente”. ”Senza l’Unione Europa, il protocollo di Kyoto non avrebbe potuto essere firmato”, ha ricordato, definendo ”un importante segnale lanciato al resto del mondo” il recente impegno unilaterale assunto dal Consiglio Europeo dell’8-9 marzo di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020, e di giungere al 30% qualora anche gli altri Paesi sviluppati e i paesi in via di sviluppi economicamente piu’ avanzati facciano la loro parte. Inoltre Napolitano ha citato le stime secondo cui nel 2030 l’Europa sara’ dipendente dall’estero per l’80% del suo consumo di gas e per oltre il 90% del suo fabbisogno di petrolio, mentre continuera’ ad aumentare la domanda di energia delle potenze emergenti come Cina e India. Quindi, quelle dell’energia dell’ambiente, ha concluso, ”sono sfide che possiamo vincere solo uniti” che ripropongono la necessita’ di ”una politica comune in materia di energia”. (ANSA)