Amministrative, vigili e scambio di voti.
Amministrative, arriva la compravendita dei voti. Omissioni di multe e favori. Un vero e proprio meccanismo di corruzione creato da un gruppo di vigili urbani di Napoli. Non elevavano multe in cambio di voti, un “do ut des” tacito, accordato a quanto pare tra gli agenti corrotti ed alcuni commercianti in difficoltà economiche, i quali si preoccupavano di raccogliere il “pacchetto” dei voti. Dalle cronache locali salta fuori un grosso dato: 250 nomi e 250 voti assicurati. L’illecita macchina elettorale si è interrotta grazie ad una repentina indagine interna al corpo della Municipale. Numerosi agenti, infatti, insospettiti dall’atteggiamento di alcuni commercianti e di svariati cittadini ai posti di blocco hanno lanciato l’allarme che ha aperto l’indagine. L’inchiesta ha portato alla denuncia di dieci vigili.
“E’ uno scandalo – commenta l’avv. Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori.it -. Dopo le polemiche sulle primarie, adesso spuntano fuori anche gli illeciti di chi dovrebbe garantire legalità. Possibile che in questa città la parola meritocrazia sia così difficile da pronunciare? La sete di potere – continua Pisani – stravolge completamente gli obiettivi e le norme della buona politica. In una Napoli bisognosa di un’amministrazione limpida e giusta, in conseguenza di anni di sperperi, di malagestione e di malcontento popolare, pretendiamo a nome di tutti i cittadini un meccanismo elettorale limpido e giusto. E’ dalla politica che bisogna partire per liberare la città dall’illegalità”.
E proprio dinnanzi all’ennesima irregolarità e sopruso di chi ha il potere che l’associazione Noiconsumatori invoca, in vista delle prossime elezioni Amministrative, l’intervento di organi di controllo: “Deve esserci tolleranza zero nei confronti di chi, approfittando delle difficoltà e delle sofferenze dei cittadini, la fa franca per raggiungere il potere. Bravi gli agenti della Municiapale che hanno smascherato le mele marce della loro categoria, ma quest’episodio deve far aprire gli occhi a chi di dovere per monitorare il territorio e garantire, dunque, una città a prova di voto. Siamo stanchi della corruzione dei potenti che porterà allo sfascio la nostra amata città” .