Anche gli esperti in gestione aziendale nell’Albo degli amministratori giudiziari
Anche gli esperti in gestione aziendale nell’Albo nazionale degli
amministratori giudiziari: è quanto prevede il decreto legislativo
istitutivo dell’Albo, approvato dal Consiglio dei ministri il 4
febbraio scorso.
Il provvedimento, sul quale le Commissioni
parlamentari hanno espresso parere favorevole, infatti, prevede che
l’Albo sia articolato in due sezioni: una ordinaria e una di esperti in
gestione aziendale unici referenti nel caso in cui il sequestro abbia
ad oggetto aziende. OIn ogni caso gli esperti in gestione aziendale
potranno essere iscritti, su richiesta, in entrambe le sezioni.
Per
l’iscrizione alla sezione degli esperti in gestione aziendale, il
requisito dello svolgimento di attività professionale deve essere
riferito alla gestione di aziende ovvero di crisi aziendali. Inoltre se
gli aspiranti all’iscrizione all’Albo attestano la frequentazione con
profitto di corsi di formazione post-universitaria in materia di
gestione di aziende o di crisi aziendali, hanno diritto all’iscrizione
nell’Albo se risultano iscritti all’Albo professionale da almeno tre
anni. Le modalità di certificazione dell’effettivo svolgimento delle
attività professionali, le modalità di calcolo e liquidazione dei
compensi degli amministratori giudiziari verranno, comunque,
specificate con decreto da emanare entro novanta giorni dalla data di
entrata in vigore del presente provvedimento.
Per la tenuta
dell’Albo è posto a carico dell’iscritto un contributo annuo alle
spese, da corrispondersi al momento della presentazione della domanda
d’iscrizione e successivamente entro il 31 gennaio di ogni anno.
L’ammontare del contributo, nella misura necessaria alla copertura
delle spese per la tenuta dell’Albo, e le modalità di versamento sono
stabilite con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per lo
sviluppo economico. Analogamente, il contributo è aggiornato ogni tre
anni.