Anche la Curia protesta per la tassa sui morti!
Napoli si ribella alla tassa sui morti. Adesso anche la Curia esce fuori a protestare! «Si sono inventati l’Ici sui loculi, ma per loro sarà
difficilissimo riscuotere anche un solo euro». Mario Forte, ex sindaco
di Napoli alla fine degli anni ’80, e oggi legale delle
Arciconfraternite, non usa mezzi termini per difendere la posizione dei
suoi clienti, che hanno la concessione di oltre 270mila loculi sui
quali il Comune vuole esigere «il contributo per giardinaggio e
pulizia» di 9 euro al mese.
«Sappiamo che un ricorso già è stato
fatto dall’Arciconfraternita dei Pellegrini – afferma l’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it- e siamo sicuri che arriveranno altre cartelle
esattoriali per le 119 Arciconfraternite che faranno altrettanti ricorsi perchè davvero è una cosa ignobile, pagare una tassa di questo genere. In teoria dovrebbero pagare i morti per godere del ‘decoro, del giardinggio…’, ma visto che è umanamente impossibile, si chiede di pagare ai vivi. Davvero, è di cattivo gusto!».
«Inoltre, esistono elenchi di nominativi degli
assegnatari dei loculi che non sono nelle mani del Comune e nemmeno ci devono finire- continua l’Avvocato Pisani – poiché non c’è nessun obbligo da parte
delle Arciconfraternite di rendere pubblici gli elenchi in questione. Giuridicamente non ci sono
obblighi i».